Qualcuno ha aperto un portale. Occorre richiuderlo, costi quel che costi
Halloween è ancora molto lontano, ma se siete appassionati di storie a tinte horror sappiate che Eresys è un titolo che promette di farvi gelare il sangue nelle vene anche in piena estate. Disponibile su Steam, il videogioco è realizzato da Ares Draconis, sviluppatore indipendente. Ispirato alle atmosfere lovecraftiane, si può affrontare in single player, anche se avvisiamo subito i gamer che la versione cooperativa regala una marcia in più a un prodotto con qualche pregio e qualche inevitabile difetto (per il quale è tuttavia bene tenere a mente l’origine indie).
Eresys racconta la storia di un isola spettrale, sulla quale circolano entità maligne da ricacciare là da dove sono arrivate. A questo proposito vi farà piacere sapere che uno dei vostri colleghi esperti di culti esoterici ha pensato bene di aprire un portale da cui scorre morte e malvagità. Giocando in prima persona il nostro obiettivo sarà inoltrarci in spazi bui senza fare troppo rumore, raccogliere risorse (sangue di vittime, per la precisione) da destinare poi allo scopo finale. Sconfiggere una misteriosa e terribile creatura.
Eresys è stato realizzato in Unreal Engine, con una solidità non da poco nei modelli poligonali. A livello di audio design dobbiamo poi riconoscere di essere rimasti colpiti dalla capacità dello sviluppatore di inserire un accompagnamento musicale da pelle d’oca. Si camminerà perlopiù al buio, scorgendo appena le forme degli oggetti e della natura circostante. Il titolo non riscontra problemi di fluidità e per quanto il gameplay sia ridotto all’osso abbiamo apprezzato l’esperienza.
Interessante poi la dinamica stealth della nostra ricerca. Camminare tra gli alberi, dove non è così facile orientarsi, con la paura di essere notati e catturati genera una costante tensione. In compagnia di qualche amico Eresys promette divertimento da notte delle streghe.