Caldo e freddo a richiesta, per essere sempre a proprio agio indipendentemente dalla temperatura esterna. Embr Wave è un innovativo dispositivo indossabile che, lanciato su Kickstarter, ha raggiunto l’obiettivo dei 100mila dollari raccolti in appena 3 ore
Un ufficio che sembra una cella frigorifera o, al contrario, un vagone della metro decisamente bollente e sovraffollato? Nessun problema. Presto sarà possibile controllare il proprio benessere termico grazie a un “termostato personale” da indossare al polso. L’innovativo dispositivo, dal nome Embr Wave, è stato ideato da un gruppo di studenti di ingegneria del Massachussets Institute of Technology e presentato in occasione di una design competition del 2013, dove hanno ottenuto un premio di 10mila dollari e un grande successo. Tanto da spingerli a fondare una startup per realizzarlo – la Embr Labs- e a lanciarlo con una campagna di crowdfunding su Kickstarter.
Un’idea nata per caso
Un giorno il team formato da David Cohen- Tanugi, Sam Shames e Matthew Smith si trovava in un laboratorio semivuoto, dove l’aria condizionata era talmente forte da rendere la concentrazione difficile. Proprio in quell’occasione è arrivata l’ispirazione: «E se potessimo regolare il caldo e il freddo direttamente sulle persone, risparmiando anche energia?». I tre si sono così diretti sul concetto di comfort termico, ossia del grado di benessere percepito dagli occupanti di uno spazio, pensando a come di solito il freddo lo si avverta di più sulle dita sia dei piedi che delle mani rispetto al resto del corpo, mentre il caldo sia maggiore sul viso e sulle mani. Da qui l’idea di creare un dispositivo che potesse scaldare o raffreddare una sola parte del corpo per aumentare proprio il benessere termico, senza modificare la temperatura di base. Un po’come succede quando bastano dei calzini bagnati per farci sentire ghiacciati, oppure stringere una tazza di una bevanda calda per riscaldarci. «Vogliamo che le persone che spesso non si sentono a proprio agio e non hanno molto controllo sulla temperatura, possano ottenere un po’ di sollievo nella vita di tutti i giorni», ha commentato David. Finalmente possono essere accontentati tutti coloro che, dal 2013 a oggi, hanno chiesto di poter acquistare il dispositivo.
Come funziona Embr Wave
Embr Wave si indossa come un orologio – in effetti ricorda uno smartwatch – per poter essere a contatto con la pelle. La placca termoelettrica in alluminio, simile a una fibbia, è suddivisa in due parti: premendo la parte sinistra si attiva il raffreddamento, mentre quella destra è per il riscaldamento. Dei piccoli led controllano la temperatura – personalizzabile con 16 livelli di intensità – e le onde trasmesse dal dispositivo riescono ad attivare il sistema nervoso, donando un sollievo immediato.
Ha una batteria ricaricabile al litio che dura fino a 3 giorni. Può essere utilizzato in tutte quelle situazioni in cui il corpo è a disagio: in aereo, prima di un appuntamento di lavoro importante, dopo aver fatto attività fisica. Un po’ come avere un maglione caldo in inverno e un sistema di aria condizionata in estate sempre a disposizione, sottolineano i suoi inventori.
La campagna Kickstarter
Lanciato sul sito il 27 settembre, dopo averlo testato su 200 persone, Embr Wave ha raccolto i 100mila dollari richiesti in sole 3 ore. Il prezzo di lancio è di 219 dollari; quello di mercato sarà di 299. Le prime spedizioni sono previste per luglio 2018. Il team è molto fiducioso per il futuro: il dispositivo potrebbe aiutare a ridurre il consumo di energia all’interno degli edifici ed essere impiegato in diversi ambiti. La startup sta infatti lavorando a un utilizzo della tecnologia nell’intrattenimento, la realtà virtuale e nel campo della comunicazione.