La startup innovativa ha sviluppato un’app su misura per amatori e non. L’intervista ai Founder
«Quando si parla di dieta, uno sportivo pensa a privazioni e sacrifici. La nostra filosofia punta invece a soluzioni basate sulla dieta mediterranea e sulla personalizzazione della stessa attraverso il nostro protocollo scientifico Eathlon. Tutto tramite app». Stefania Dellatte è Co-Founder di Eathlon, startup innovativa campana avviata nel 2018 insieme a Ruggiero Cortellino e Riccardo Capriello per offrire uno strumento a disposizione degli sportivi amatoriali e non. «Non si tratta di un semplice nutrizionista digitale – ha precisato il CEO Cortellino – ma di un protocollo scientifico applicato tramite un algoritmo creato e registrato dalla nostra azienda. In base allo sport e all’obiettivo di allenamento, l’app fornisce un piano alimentare personalizzato e specifico». Eathlon è disponibile sia su iOS, sia su Android.
Come funziona Eathlon
Lo sforzo più importante della startup è stato quello di convertire un approccio scientifico – come quello della dieta mediterranea – in un meccanismo di calcolo. «Una volta scaricata l’app – ha spiegato il CEO – si possono scegliere i vari sport, fino a un massimo di tre in contemporanea. Ci sono poi cinque diversi obiettivi di allenamento come, ad esempio, perdita di peso o tonificazione; di seguito si sceglie tra diversi tipi di menù: abbiamo inserito il vegano, ma anche quello per particolari tipi di allergie; per concludere si inseriscono i biodata con la possibilità di provare gratuitamente il servizio per una settimana». Il sistema elabora tutte queste informazioni e offre il piano alimentare in pochi secondi. Dopo di che l’utente può acquistare l’abbonamento con la durata che preferisce.
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Ad oggi sono più di 3mila gli sportivi che hanno utilizzato l’app di Eathlon per darsi obiettivi e migliorare forma fisica e benessere psicofisico. «Di recente abbiamo lanciato un nuovo aggiornamento della piattaforma – hanno spiegato dal team – aggiungendo nuove funzionalità, così da offrire un piano alimentare dinamico e calibrato sulle esigenze di ogni iscritto». Attiva sul B2C, la startup sta lavorando anche per convertire nell’ambito B2B, coinvolgendo palestre e strutture sportive che potrebbero offrire l’app Eathlon in pacchetti di abbonamento.
«Il nostro non è un diario alimentare, dove l’utente sceglie cosa mangiare e quante calorie assumere». Tra i motivi che hanno spinto i Founder ad avviare questa iniziativa imprenditoriale, come ci avevano spiegato nell’intervista del pre SIOS19, c’è il diffuso fai-da-te nel mondo dello sport amatoriale, dove molti non hanno strumenti adeguati per raggiungere obiettivi attraverso una sana alimentazione. Supportata dal bando Smart&Start, la startup ha avviato il servizio sul mercato italiano, con l’obiettivo di sviluppare nel 2021 il business sul mercato estero.