Il CEO, Bob Chapek: «La pandemia ha accelerato il ritmo di questa transizione. Ma sarebbe avvenuta comunque»
Il CEO di Disney, Bob Chapek, ha confermato il piano della multinazionale dell’intrattenimento per una riorganizzazione che metterà in primo piano la fruizione dei contenuti via streaming. «Vogliamo mettere i consumatori al primo posto», ha dichiarato in una breve intervista al canale USA CNBC, durante la quale ha spiegato che la transizione in atto non è dovuta all’emergenza coronavirus che ha continua a indebolire il settore dei cinema e dei teatri. «Direi piuttosto che la pandemia ha accelerato il ritmo con cui abbiamo eseguito questa transizione, ma questa sarebbe avvenuta comunque». Gli occhi sono dunque puntati sul nuovo gioiello di famiglia: Disney+. I dati più aggiornati ad agosto scorso fotografano la situazione: dei 100 milioni di abbonati a tutte le offerte streaming targate Disney, la metà viene da Disney+.
Fonte: sito Disney+
Disney: streaming e crisi
La tendenza dello streaming è stata dunque accelerata dal lockdown che ha costretto centinaia di milioni di persone in casa durante i mesi più duri. Ancora oggi però, in tutto il mondo, i consumatori continuano a premiare questa soluzione. Scelte che, ca va sans dire, premiano realtà come Disney, Netflix e Amazon. Ma come tutte le aziende, anche un gigante come Disney sta facendo i conti con la crisi. Pochi giorni fa la società ha comunicato un piano di licenziamenti per i parchi divertimento negli Stati Uniti: 28mila.
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“We’re putting the consumer first,” Disney CEO Bob Chapek says about the acceleration of its direct-to-consumer strategy. “We’re trying to, as they say, skate to where the puck is going to be.” https://t.co/Pe3FZkOGV1 pic.twitter.com/Pz30lDd0ta
— CNBC (@CNBC) October 12, 2020
Stando sempre a quanto si legge sul sito CNBC, l’amministratore delegato avrebbe ricevuto consigli dagli investitori di non distribuire alcun dividendo agli azionisti, ma di dirottare quella somma – parliamo di 3 miliardi di dollari – su Disney+ e sull’ecosistema streaming dell’azienda. Le novità dovrebbero vedersi a breve: si legge della prima metà del 2021. Ma per quanto riguarda i cinema? Il tasto è delicato: non soltanto perché l’emergenza pandemia ha colpito il settore della distribuzione, ma anche perché, a questo punto, gli scenari cambiano.
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Fonte: sito Disney+
«I consumatori ci guideranno – ha spiegato Chapek nell’intervista – In questo momento stanno votando con il loro portafoglio, e stanno votando molto pesantemente per Disney+». Nell’ottica del CEO il cinema resterà comunque un’opzione per i consumatori che vorranno godersi uno spettacolo nelle sale. «Abbiamo beneficiato dallo straordinario rapporto con cinema e teatri per molti anni – ha premesso – continueremo a dare ai clienti questa possibilità, ma allo stesso tempo ci sono molti altri che vogliono godersi lo spettacolo al sicuro in casa. Saranno loro a decidere».