Giulio De Vita, disegnatore della Sergio Bonelli Editore, ha inventato iLapis, una soluzione economica e funzionale per trasformare una comune mina in uno strumento adatto a disegnare sui touchscreen di diversi dispositivi
Giulio De Vita, storico disegnatore della Sergio Bonelli Editore ha deciso di sfruttare la grande capacità conduttiva della grafite per scrivere sull’iPad. De Vita ha brevettato una guaina in grado di trasformare una comune matita in uno strumento che permette di disegnare su tablet e smartphone. La sua invenzione si chiama iLapis.
Una matita per tablet e smartphone
I vari pennini in circolazione hanno parecchie limitazioni. I più economici con la punta in gomma sono estremamente imprecisi. I più evoluti sono scomodi e poco maneggevoli. «Nel tempo ne ho testati molti, ma purtroppo non ho trovato lo strumento che soddisfacesse le mie aspettative. Sono troppo costosi, troppo fragili o troppo pesanti, troppo tecnologici e limitati nelll’usabilità, per via della pressione, dell’inclinazione e della necessità di ricarica», racconta De Vita.
Precisione e manegevolezza a prezzi contenuti
Per realizzarla, De Vita ha aggiunto alla matita una piccola striscia di materiale conduttivo, che permette al dispositivo di “leggere” il tocco della punta sullo schermo. La pellicola infatti, amplia la superficie di contatto quel tanto che basta per attivare il touchscreen, senza influire su fluidità, peso e maneggevolezza. In questo modo sarà possibile usare una comune matita in grafite al posto delle attuali e ben più costose penne e matite ottiche. iLapis, insomma, ci consente di muovere la matita con naturalezza, esattamente come faremmo su un foglio di carta. Funziona a qualsiasi velocità einclinazione, mantenendo un tratto sicuro e realistico, ed è economica e resistente.
Uno strumento utile per i bambini
È ideale, anche per l’insegnamento ludico, per la scrittura a mano libera e per gli esercizi di corretta impugnatura con i bambini. «Sono un artista e un papà: voglio uno strumento da usare senza aver paura di perderlo, romperlo o bagnarlo», spiega. «Uno strumento che posso dare a mio figlio per giocare o imparare a disegnare o scrivere. In breve, voglio una matita, una vera matita». Ma in grado di scrivere, con la stessa punta, sia su tablet che su carta.
I vantaggi di iLapis
I vantaggi sono molteplici: iLapis funziona con qualsiasi tipo di touchscreen e con tutte le applicazioni disponibili (a differenza per esempio della Apple Pencil per iPad). Ha la punta più sottile delle matite ottiche esistenti (Wacom Bamboo Fineline o Adonit), ma non presenta problemi di fragilità. «Per l’uso in mobilità, cioè disegnare o prendere appunti en plain air, nel treno, in spiaggia o in cantiere prendere uno stilo da 50-100 euro è un peccato», dice De Vita. Per funzionare iLapis non ha bisogno di una batteria, non deve essere ricaricato e non utilizza bluetooth né wifi.
Presto in produzione
La campagna su Kickstarter per il finanziamento del progetto è appena terminata. Pur non avendo raggiunto la cifra prevista, De Vita ha già le idee molto chiare. Se il numero di richieste dovesse toccare quota diecimila pezzi, le matite verranno prodotte artigianalmente, altrimenti il neo imprenditore ha già preso contatti per farle produrre in Cina. Il prezzo oscillerà tra i 5 e i 10 euro. Per chi invece avesse partecipato al finanziamento di iLapis, una novità: De Vita ha di recente firmato una partnership con Perpetua, la nota matita scelta dalla presidenza italiana come regalo ufficiale del vertice G7 di Taormina. È ecologica perché realizzata con grafite riciclata e verrà spedita assieme a chi decida di acquistare iLapis.