La storia è quella di Nueir Yassin, vlogger israelo palestinese che dopo la laurea ad Harvard e un lavoro da Paypal ha piantato tutto e si è messo in proprio
Israelo-palestinese di Arraba, famiglia modesta middle class, 3 fratelli. Madre insegnante, padre psicologo. A 19 anni fa domanda di ammissione ad Harvard, dove gli offrono una borsa di studio e si laurea in economia in America. Poi il lavoro da Paypal a 100mila dollari l’anno (“ero pagato troppo” confessa a Business Insider) e la noia della vita da ufficio. Ma questa è solo la prima parte della storia.
La seconda comincia quando decide di mettersi a risparmiare e in un anno accumula 60mila dollari, che gli servono per lasciare il lavoro, comprarsi una videocamera e saltare su un aereo.
Nuseir Yassin è una star del web. Il passo successivo è aprire una pagina Facebook (Nas Daily – Nas è il termine arabo per “gente”) e pubblicare video di un minuto per 1000 giorni. A fine progetto, e con uno reddito netto da circa 250mila dollari l’anno, si può dire che ce l’abbia fatta.
“Non prendo molti rischi di solito ” ha confessato in un’intervista all’Independent sulla terrazza di un bar in Australia, il 65mo paese visitato “ma ho deciso di utilizzare ogni singolo giorno. E non voglio perdere neanche un minuto”.
Nas Daily: tutto comincia da un viaggio in Kenia
La prima destinazione, racconta, è stata il Kenia. Lì comincia a girare qualche video, e sorpresa: una compagnia Russa di stanza a Nairobi li nota e si offre di pagarlo 3mila dollari al mese per creare contenuti per la propria pagina Facebook. Abbastanza per continuare a viaggiare senza problemi e avere la visibilità necessaria a crescere.
“Il mio successo deriva dal fatto che non sono un blogger tipico” dice riferendosi alla carnagione olivastra e allo stile scanzonato ma preciso. Del resto, si tratta pur sempre di un laureato della Ivy League, il club esclusivo delle migliori università USA. E poi la mossa, geniale, di puntare su destinazioni poco battute come il Rwanda, la Tanzania, Malta. Dove c’è meno concorrenza. “Una gran parte del mondo è sconosciuta” dice ” e io vado in posti che gli altri non frequentano”.
Col tempo, assieme alla durata dei video, è cresciuto anche il fatturato. Gli affari vanno bene, eccome. La cifra l’abbiamo detta, tutto frutto dell’advertising su Facebook (dove ha 12,5 milioni di followers) e delle consulenze. Nel tempo Nuseir si è fidanzato, ha creato una società e una squadra di collaboratori che lo aiutano in quello che ormai è un business a tutti gli effetti. Anche in questo caso, gli anni di studio sono serviti.
Tutto semplice? Neanche per sogno. “Non avrei mai lasciato il mio lavoro senza stabilità – ammette, ripensando allo stipendio-monstre dei primi anni “ma ho creduto in me stesso e nel fatto che avrei trovato un lavoro migliore nel giro di anno o meno, per potermi concentrare su quello che so fare meglio”. “Lati negativi? ” Viaggiando si sta molto da soli, senza base e senza amici. Devi essere davvero preso da questa mentalità di godere ogni nuova esperienza. E’ questo è il vero successo”.