Un nuovo motore di ricerca dedicato a chi non vuole stare con le mani in mano neppure in ferie. L’obiettivo è trasformare il periodo di riposo in un’esperienza unica e magari sperimentare nuove situazioni
Esperienza. Sembra essere questa la parola chiave dell’estate 2017. O almeno, è questo il mantra di StayDo, giovane startup piemontese che permette di organizzare le vacanze seguendo le proprie passioni e i propri interessi. «La differenza non la fa più la destinazione bensì l’esperienza che si trova in quel posto, le nuovi situazioni che lì si possono sperimentare», raccontano dall’azienda. Non resteremo con le mani in mano neppure in vacanza, dunque, e potremo continuare a coltivare le nostre passioni anche lontano da casa. Il nome stesso, StayDo, richiama l’idea di “stare”, ma anche di continuare a “fare” ed essere operosi, proprio come l’ape presente nel logo aziendale. Ma niente paura. Non dovremo necessariamente stancarci. Potremo sempre dedicarci al relax assoluto, arricchendo poi il nostro viaggio con un’attività interessante, magari un corso di yoga o semplicemente qualche ora dedicata ad imparare qualcosa di nuovo.
Una vacanza su misura
Insomma, costruire una vacanza su misura. Ecco perché «Dove vuoi andare?» e «Cosa vuoi fare?» sono le due semplici domande che pone StayDo ai suoi visitatori. In questo contesto la tecnologia diventa un’alleata essenziale per organizzare velocemente una vacanza nuova, lontano dai classici itinerari turistici. L’interfaccia è semplice e facilmente navigabile. Basta un click per trovare, personalizzare e prenotare un hotel o un bed&breakfast in abbinamento a corsi e attività. La scoperta di un luogo attraverso il cibo locale e tradizionale, la degustazione di vini, la fotografia, le attività per bambini, la cucina, il benessere. Sono tante le proposte da sperimentare in location suggestive, tra antichi borghi e aree rurali.
Da Torino al resto d’Italia
Nata nel 2016 da un’idea di Paolo Pastorino, professionista nel mondo delle telecomunicazioni con una grande passione per i viaggi, StayDo è incubata all’interno dell’incubatore 2i3t e inserita all’interno del programma Torino Social Innovation del Comune di Torino. Nel tempo Pastorino ha trovato sostegno in molte istituzioni. StayDo, infatti, è supportato dal programma Mettersi In Proprio dell’Area Metropolitana di Torino, che collabora con Camera di Commercio di Torino, Regione Piemonte, Comune di Torino, Città di Asti, ATL Asti, Città di Chieri, Reseau Entreprendre Piemonte. Il servizio è già disponibile sul territorio piemontese, ma l’obiettivo è espandersi, nei prossimi mesi, su tutto il territorio nazionale.
Fare rete per scoprire il mondo
Il messaggio di Stay Do è che, al di là delle storiche rotte turistiche, ci sia un mondo interessante, che spesso non ha la forza di farsi conoscere. La soluzione dunque, è fare rete. In questo modo, si risponde alle esigenze dei viaggiatori e non solo. «StayDo fornisce agli albergatori un nuovo approccio per differenziarsi con attività per i propri ospiti e apre nuove opportunità per gli esperti che vogliono trasmettere le proprie passioni». I viaggiatori vivono la propria esperienza di vacanza personalizzata mentre le strutture ricettive possono promuoversi sul territorio con un’offerta innovativa. Inoltre, i liberi professionisti, gli istruttori e gli insegnanti, possono proporre le proprie attività sul portale creando nuove occasioni di business.