Si tratta del primo Social Fashion Lab dove le future collezioni di moda vengono grazie al lavoro condiviso degli utenti
La moda è cambiata. Merito della tecnologia che sta costringendo tutti i brand non solo a rivedere il modo in cui funzionano e sono organizzati i propri spazi fisici, ma anche a ridefinire i propri progetti digitali. Oggi la strategia comunicativa è tutta incentrata sullo sviluppo di esperienze online personalizzate. È proprio questo cambiamento che ha ispirato l’idea di Never Tee Stop, definito dai suoi creatori il primo “Social Fashion Lab”.
Si tratta di una piattaforma interattiva dove tutte le figure professionali dell’universo moda possono interagire tra loro immaginare per creare, indossare e condividere il proprio capo di abbigliamento.
La moda a misura d’utente
Tutti i creativi e appassionati di moda possono partecipare, dai fashion designer agli stylist, passando per fotografi e influencer. Never Tee Stop infatti, punta totalmente sugli utenti della piattaforma, dandogli totale libertà di sviluppo.
Sulla piattaforma, alla quale ci si iscrive (gratuitamente) infatti, viene periodicamente lanciata una call creativa. Gli iscritti dovranno seguire un “mood” per realizzare le loro creazioni. Per farlo, potranno utilizzare anche degli strumenti offerti dal sistema, come una mail riservata e l’accesso a un cloud condiviso.
Le idee migliori vengono poi selezionate dal team di Never Tee Stop e prodotte in azienda, per essere successivamente messe in vendita sulla piattaforma. Ai creatori viene riconosciuta una fee, stabilita da contratto, sul successo di vendite della propria Capsule Collection.
Come nasce Never Tee Stop
L’idea è di Juriy Villanova, classe 1991, nato e vissuto nell’agro pontino, grafico pubblicitario con la passione per il mondo del fashion. È stato lui a voler riunire in un’unica piattaforma digitale la fase creativa e la fase produttiva per coniare un nuovo concetto di moda.
Per sostenere il suo nuovo business, Villanova ha potuto contare sui finanziamenti di Serigraf, azienda grafica di Cisterna di Latina, dove aveva iniziato a lavorare qualche anno fa. E può contare sul sostegno delle Accademie di moda. “Incontriamo i ragazzi, i giovani stilisti, direttamente nelle Accademie e nelle Scuole e le loro idee di prodotti vengono proposte in rete e sui social per vagliare il gradimento del pubblico”, spiega il ceo di Never Tee Stop.
Parallelamente, un apposito ufficio è impegnato a studiare la fattibilità del prodotto e la sua sostenibilità economica.
Obiettivi futuri
Le prime realtà coinvolte nel progetto, sono l’Istituto di Moda Burgo di Roma e Milano, lo Ied Roma e Ied Milano, Accademia Koefia di Roma, Accademia italiana di Firenze, e la Poliarte Accademia di belle arti e design di Ancona.
Tramite un calendario di workshop gratuiti tenuti personalmente dal founder Juriy Villanova, la piattaforma digitale viene illustrata agli studenti, insieme al concept del progetto. L’obiettivo ora è riuscire a creare una collezione che, a differenza della classica collezione di soli abiti o di sole borse, “presenti un total look di almeno 20 prodotti”. Chi sarà il prossimo stilista nato direttamente sul web?