Un arcade senza pretese, godibilissimo su Nintendo Switch. Altrove meno…
Qual è il vostro colore preferito? In Color Pals, in realtà, che sia verde, azzurro o rosso poco importerà. Dovrete mangiare tutte le gelatine sparse sulla mappa di gioco per potervi trasformare e completare così il livello. Disponibile su tutte le console (quella a nostro avviso più indicata è Nintendo Switch), il titolo sviluppato dalla realtà indie Double Mizzlee è un arcade strutturato su 50 livelli, a difficoltà crescente.
Spiegare Color Pals è semplice: la schermata è fissa e il nostro avatar ha la forma di una gomma da masticare. La possiamo far procedere sul terreno fintanto che il pavimento ha il suo stesso colore. Se siamo momentaneamente rossi, per sfrecciare sul verde dovremo prima diventare di colore… avete inteso. Se il rosso calpesta verde – in coro – è fuori!
Soltanto cambiando colore si potrà raggiungere il portale circolare che condurrà il gamer al livello successivo. Come impostazione Color Pals è interessante e avrebbe senz’altro meritato uno sviluppo più massiccio, a cominciare dai nemici che, francamente, sono parecchio discutibili. Non morirete di frequente perché vi siete scontrati contro una gomma appuntita, con pattern di movimento telefonatissimi.
I primi livelli sono davvero facili, forse fin troppo. Mano a mano che si avanza le schermate diventano anche sempre più grandi e fitte. Color Pals si sposa benissimo con i tempi morti, mentre attendete il treno o avete dieci minuti liberi. Il titolo ha un’impostazione platform che, ad esempio, richiederà salti dalle traiettorie perfette per raccogliere tutte le stelline. Per il resto la difficoltà è decisamente tarata verso il basso.
Con questo non significa che Color Pals sia un titolo da scartare. A quel prezzo (meno di 5 euro) vale come piacevole passatempo da avviare quando volete dare alla vostra giornata una scarica di colori.