Jeremy Clarkson non perde occasione per ribadire quanto poco gli piacciano le auto elettriche. Nella recente recensione della Volkswagen Golf GTI, pubblicata sul Times, ha voluto specificare che il modello gli garba davvero tanto, anche perché si ricarica – con carburante – «in circa 90 secondi». Come dire: l’ex volto di Top Gear e Grand Tour continua a preferire i mezzi il cui rifornimento non ruba troppo tempo, rispetto alle elettriche che necessitano di ben più di qualche minuto per fare il pieno.
Cosa ha detto Clarkson su BYD
Come si legge su Everyeye, Clarkson ha poi puntato il dito contro BYD, uno dei più importanti brand cinesi di auto elettriche, il cui nome è l’acronimo di Build Your Dream. «Costruisci i tuoi sogni? La Volkswagen lo fa da anni. Ma per quanto tempo lo farà ancora?».
Lo showman ha di recente commentato quel che sta accadendo al principale gruppo automobilistico europeo. «Il problema – questo è il suo pensiero senza peli sulla lingua – è iniziato quando tutti i politici in Europa hanno deciso che il cambiamento climatico sarebbe stato fermato solo se le classi medie fossero state convinte a guidare auto elettriche. Quindi hanno tutti annunciato che dal 2030 sarebbe stato illegale vendere auto con motori a benzina o diesel».
L’industria europea legata alla mobilità sta arrancando anche nel settore delle batterie. Il recente fallimento di una controllata della svedese Northvolt, ex promessa del Vecchio continente alle prese con licenziamenti e tagli, ha reso l’idea di quanto la transizione all’elettrico sarà una faccenda tutt’altro che indolore per l’UE.