Sembrava la casa dei sogni, sull’iconica Lombard Street di San Francisco. E invece Sam Altman ci ha trovato muffa e perdite alla piscina. Pagato 27 milioni di dollari, l’immobile di proprietà del Ceo di OpenAI è finito al centro di una causa di cui da giorni si sta parlando sulla stampa californiana.
Com’è la casa di Altman
Il team legale dell’imprenditore ha fatto causa a Troon Pacific, la società di real estate che gli ha venduto l’immobile. Secondo i suoi difensori gli sarebbero state fornite false informazioni sulle reali condizioni della villa con l’obiettivo di vendere il più velocemente possibile. Per riparare la piscina servirebbero 4 milioni di dollari.
Come si vede nel video tour disponibile su YouTube la casa da 27 milioni di dollari ha tutti i comfort che una persona potrebbe desiderare (per quella cifra è il minimo, del resto). Le perdite alla piscina sono tuttavia uno dei problemi, a cui si sommano guai legati alle tubature e difetti di costruzione.
Come si legge sul San Francisco Standard, la società real estate a cui il Ceo di OpenAI ha fatto causa è al centro di un altro processo che riguarda immobili nella città californiana. Deve infatti rimborsare (per quasi 50 milioni di dollari) diversi investitori che avevano finanziato un’operazione edilizia mai terminata.
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