La sentite anche voi? La bella stagione, piano piano, inizia a fare capolino. Le giornate si allungano e già in molti si proiettano su spiagge paradisiache, sognando un po’ di relax. Purtroppo dobbiamo riportarvi coi piedi per terra: è appena partita la Quaresima e prima che il sole inizi a scottare seriamente dovranno passare anche alcuni mesi. Fortuna che in console e su PC possiamo assaporare un clima decisamente più caraibico. Caribbean Legend – Pirate Open World RPG, disponibile su Steam, è un’avventura indie che ci mette nei panni di Charles de Maure, un nobile francese ai cui spiedi si srotola un’avventura in un mondo piratesco.
Caribbean Legend: la recensione
Caribbean Legend – Pirate Open World RPG è un videogioco indie e, purtroppo, l’impatto immediato con il gameplay ha abbassato di molto le aspettative sul prosieguo dell’esperienza. A livello grafico il titolo richiama alla memoria prodotti di qualche generazione fa. Certi grandi classici, a dirla tutta, sono invecchiati molto meglio e lo batterebbero con una mano legata dietro la schiena.
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Disponibile in inglese, l’avventura comincia a bordo di una nave, dove il nostro avatar comincia a combattere con la spada. Il combat system è davvero troppo legnoso, con effetti spiacevoli di lame che attraversano i corpi quasi fossero fatti di vapore. Sviluppato dalla software house BlackMark Studio, Caribbean Legend – Pirate Open World RPG è un’esperienza davvero acerba, con una base di partenza forse troppo ambiziosa.
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Il titolo promette 200 ore di divertimento, ma a nostro avviso completare le prime senza annoiarsi è già un’impresa. Purtroppo non basta ricreare una mappa open world se poi le esperienze scarseggiano e il gameplay, per quanto retro, non acchiappa. A livello ambientale c’è stato sicuramente un minimo di lavoro sulla caratterizzazione delle città e degli edifici, ma il colpo d’occhio è nel complesso non sufficiente. Come se non bastasse il software ha più volte fatto i capricci.