INCA Studios propone un cooperativo per tutta la famiglia. Lasciate perdere il fuoco e i marshmallow: bisogna lavorare
Giovani esploratori che vanno in campeggio per godersi alcuni giorni di libertà e autonomia. A ridosso di Halloween, è irresistibile la tentazione di calarsi in un gruppetto riunitosi attorno al fuoco a far arrostire marshmallow infilzati con bastoncini e ascoltare le storie dell’orrore mentre il buio ci avvolge, suggerendoci con che incubi dovremo convivere fino all’alba. Ma state tranquilli: in Camped Out il movimento vi distrarrà. Disponibile su Nintendo Switch, il videogioco è stato sviluppato dalla software house indie INCA Studios, cofondata da Andrew Caluzzi e Ian Nowatschenko. Si tratta di un cooperativo nel quale, inutile specificarlo, il divertimento aumenta se si coinvolgono amici e famiglia.
In single player o in cooperativo Camped Out è un titolo che vi richiederà di giocare contro il tempo, per completare una serie di missioni che vanno dal costruire una tenda al procacciarsi cibo pescato nel laghetto di fronte al campeggio. Tutto questo prima che calino le tenebre. Alla lunga, se portate avanti in solitaria, le operazioni possono risultare ripetitive. Vi servono dunque almeno due controller per fare entrare nuovi gamer con i quali occorrerà organizzarsi per raggiungere prima il traguardo e fronteggiare gli ostacoli (naturali e soprannaturali) che cercheranno di guastarvi il week end in mezzo al bosco.
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A livello grafico, Camped Out gioca molto sulle forme arrotondate sia dei protagonisti, sia dell’ambiente. A schermata fissa, l’avventura non vi porterà a esplorare un mondo vasto dove raccogliere legna, o svolgere altre mansioni. Tutto si svolge all’interno di biomi fazzoletto, con spazi in cui la vostra pazienza si scontrerà con spigoli e passaggi non così fluidi. Gli sviluppatori hanno fatto del loro meglio per alzare l’asticella della difficoltà e divertirsi (a nostre spese) con trappole e meccanismi ambientali.
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A livello di gameplay abbiamo riscontrato qualche ostacolo nell’interagire con i vari oggetti da utilizzare, ma questo potrebbe essere anche un effetto voluto per chiedere ai gamer uno sforzo in più. Nel complesso, gli amanti dei cooperativi ritroveranno meccaniche a loro famigliari e perfino una storia raccontata sotto forma di fumetto. Forse il prezzo è un tantino alto, ma come indie ci è piaciuto come gli sviluppatori hanno inscenato un campeggio pieno di rischi e, al tempo stesso, caldo e accogliente. Ad Halloween, dopotutto, c’è chi non adora spaventarsi a morte.