Cosa stanno sviluppando le aziende alimentari che hanno raccolto oltre 3 miliardi di dollari a livello globale
Crunchbase News ha condotto un’analisi dei finanziamenti nel settore degli alimenti tra le startup che, complessivamente e in tutto il mondo, hanno ottenuto più di 3 miliardi di dollari di investimenti negli ultimi 12 mesi. Guardare a cosa stanno progettando le startup dedicate agli alimenti che lo scorso anno hanno raccolto finanziamenti di venture e seed capital può aiutare a capire la direzione verso cui si sta orientando il settore.
Le abitudini alimentari stanno attraversando un grande mutamento, e se non possiamo prevedere quale sarà il menu del futuro, di certo è possibile evidenziare alcune tendenze.
Bocconcini senza pollo e tonno senza pesce
Per gli amanti delle proteine disincantati dalla zootecnia commerciale, il futuro sembra roseo. Almeno otto startup hanno sviluppato proteine vegetali e alternative, dalla carne di laboratorio ai pesci senza pesce ai bocconcini di pollo senza pollo del fast food. Nuovi investimenti aggiungono slancio a quello che era già una tendenza molto gettonata. Ad oggi, secondo i dati di Crunchbase, più di 600 milioni di dollari di finanziamenti sono andati a quello che è stato definito il settore “alt-meat”.
Negli ultimi tempi c’è stato inoltre un interesse crescente per la carne ottenuta in laboratorio. Anche i produttori di questo tipo di cibo attirano capitali: due dei principali destinatari dei finanziamenti includono Seattle Food Tech, che sta lavorando per produrre in modo redditizio bocconcini di pollo senza carne, e Good Catch, che vuole attirare i consumatori sui prodotti ittici senza pesce.
Robot Chef
Un’altra tendenza è il robot chef. La cucina moderna è già un processo aiutato da strumenti sempre più “intelligenti”, quindi non è sorprendente che gli investitori lo considerino un’area ideale su cui puntare le proprie fiches. La pizza, il cibo da asporto più gettonato, sembra essere il settore dove sviluppare i robot chef, con almeno due società nate negli ultimi mesi. Zume, con sede a Silicon Valley, che ha raccolto 48 milioni di dollari lo scorso anno, usa robot per compiti semplici, come spalmare salsa o spostare torte dentro e fuori dal forno. EKIM, in Francia, ha recentemente aperto quello che descrive come un ristorante completamente autonomo, gestito da robot chef che cucinano la pizza mentre i clienti guardano.
Dolcificanti
I sostituti dello zucchero non sono esattamente un’area di innovazione. Negli ultimi trimestri, in ogni caso, abbiamo assistito a una serie di cicli di finanziamento per le startup che stanno sviluppando nuovi modi per ridurre o eliminare lo zucchero in molti dei cibi che abbiamo imparato ad amare. Sul fronte dessert e caramelle, Siren Snacks e SmartSweet stanno cercando di trasformare i dolci preferiti dagli americani, come brownies e orsetti gommosi, in spuntini salutari.
Continua anche la ricerca per lo sviluppo di uno zucchero salutare. L’ultima fonte di finanziamento in questo spazio sembra essere Bonomuse, che sta lavorando alla commercializzazione di due zuccheri rari, Tagatose e Allulose, come sostituti più calorici e potenzialmente più sani per lo zucchero da tavola.
Dove stiamo andando?
È difficile dire quale startup decollerà o fallirà. Ma guardando in generale a quello che stanno studiando, sembra che il pasto del futuro sarà ricco di proteine, povero di zuccheri e preparato da un robot.