Chi si ricorda del Neo Geo Pocket Color?
Difficile dire se siano i giocatori ad alimentare questo movimento, o siano invece le software house e i publisher a non voler chiudere col passato. Come in tutte le cose, la verità starà nel mezzo. Il retro gaming può avere diverse origini: c’è chi non si staccherà mai dal Game Boy e ancora oggi continua ad attivarlo per riprovare quell’ebbrezza; c’è chi, magari giovanissimo, è incuriosito dalle grafiche e gameplay di un tempo. Dopotutto è anche un’occasione per vedere come ci si divertiva. Ad esempio, scoprendo certe console che ora appartengono all’archeologia. Chi si ricorda del Neo Geo Pocket Color di fine anni ’90? Potete riassaporarne l’essenza giocando a uno dei diversi titoli che ci giravano, ora ospitati su Nintendo Switch. Ci riferiamo a Biomotor Unitron.
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Biomotor Unitron è un dungeon crawler da giocare nei panni di un robot, che dovrà sconfiggere i vari nemici in scontri a turno. Non c’è molto altro da dire sul gameplay, se non che l’occasione è ghiotta per godersi (a buon mercato) un videogioco di qualche generazione fa in una ritrovata freschezza. Dei diversi che abbiamo avuto modo di sperimentare, Biomotor Unitron è tra i più ricchi nell’esperienza. Ci sono quattro dungeon, più uno finale da superare.