Pronti a salire sul ring?
Siamo nel pieno di un’ondata retro gaming. Non soltanto le software house indie si ispirano alla grafica di qualche generazione fa, ma chi ha vecchie glorie in soffitta o titoli che hanno comunque segnato il panorama videoludico non perde più tempo. Rispolvera, riadatta agli schermi odierni e rilascia. Il caso di Big Bang Pro Wrestling, titolo giapponese dei primi anni 2000 targato SNK, si aggiunge a una lunga lista. Viaggiava sul Neo Geo Pocket Color, console portatile di cui forse non avrete sentito parlare spesso. Questo perché avete sicuramente passato la gioventù a consumarvi i polpastrelli sul Game Boy. Ma sappiatelo: non è mai troppo tardi per riscoprire un hardware antico.
Su Nintendo Switch Big Bang Pro Wrestling è un titolo che ricalca atmosfere già viste e di cui vi abbiamo parlato in precedenti recensioni vintage. Sullo schermo della ibrida ritroveremo infatti il Neo Geo Pocket Color, con quella grafica pixelosa e lo schermo piccolo piccolo. A pensarci è davvero notevole l’immenso lavoro che doveva compiere la nostra immaginazione: movimenti ridotti, uno spazio di gioco ristrettissimo. Eppure era impossibile scollarsi da quegli apparecchi.
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Il titolo in questione è un picchiaduro, che ci porta sul ring per affrontare avversari in uno scontro senza esclusione di colpi. I tasti a disposizione non sono poi così tanti (due: A e B), ma vi garantiamo che nulla è facile quando si parla di videogiochi di un tempo. Non prendete nulla sottogamba e, se darete una chance a Big Bang Pro Wrestling, allora preparatevi a un gameplay vecchio stile, fatto di button masching e tanta adrenalina. La grafica a colori è piacevole e le varie mosse, in base al lottatore scelto, non così ripetitive.