Dal cuore dell’Europa arriva su console Sony il gioco di ruolo dell’anno. Ecco come si comporta
È davvero ingiusto avere modo di recensire un titolo come Baldur’s Gate 3 e doversi limitare a dire come gira su PS5. Ma, del resto, cos’è, com’è e perché è, pur nella sua ripresa di antichissimi stilemi, un videogioco da non perdere ve lo ha già detto in piena estate il nostro buon Alessandro (qui la recensione).
Baldur’s Gate 3 finalmente su PS5
La notizia è che, con settembre, Baldur’s Gate 3 ha messo il suo primo piedino fuori casa, ovvero fuori dal PC, debuttando su PS5, mentre per mettere le mani sulla versione Xbox occorrerà attendere ancora un pochino. Nulla di drammatico, per l’utenza Microsoft, alle prese ora coi viaggi intergalattici di Starfield. Anzi, è senz’altro positivo che i ragazzi di Larian Studios si siano presi del tempo in più per affinare il porting per console del loro ultimo capolavoro.
Fa strano approcciarsi a un gioco come Baldur’s Gate 3 senza poter fare affidamento su mouse e tastiera: sarebbe come affrontare i Reami Dimenticati senza avere una spada ben salda al cinturone e un mago molto potente al proprio fianco.
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Perché, per quanto il DualSense di PS5 regali emozioni con altri generi, Baldur’s Gate 3, complice la sua natura ‘vecchia scuola’ è uno di quei titoli che andrebbero giocati come si faceva una volta.
Ma, per fortuna, anche con il controller il titolo belga resta una esperienza godibilissima. Non che sia una novità, dato che anche su PC può essere affrontato pad alla mano. Tutto sommato, anche la modalità coop in split non riserva sorprese, sebbene in quel caso bisognerà accontentarsi di un frame rate dimezzato rispetto all’opzione che privilegia la qualità dell’immagine e, dunque, ancorato più o meno sempre attorno ai 30fps.
Per i tecnicismi ulteriori nel raffronto diretto tra la versione PC e questa per PlayStation 5 vi rimandiamo a uno dei tanti video che affollano YouTube (noi stessi ne abbiamo preso in prestito uno, davvero ben realizzato, che trovate all’inizio di questa recensione). Senza grosse sorprese il nuovo motore Divinity 4.0 gira alla grande anche sull’ammiraglia Sony, capace di enfatizzare magie pirotecniche, esplosioni o mettere in scena nemici abnormi senza battere ciglio.
O meglio, qualche bug qua e là si verifica e immaginiamo che nei prossimi giorni gli sviluppatori rilasceranno un buon numero di patch per ottimizzare il fronte tecnico, ma crediamo sia più importante dirvi che Baldur’s Gate 3 su PS5 ci ha divertiti tanto quanto su PC, intrattenendoci per ore e ore. E siamo solo a metà del nostro viaggio o poco più, perciò… vogliate scusarci…