Sotto i riflettori un percorso di accelerazione per le nuove imprese che strizza l’occhio ai reality show. Ma la formula è concreta: in palio un investimento da 800 mila euro
Partirà questa sera B Heroes, il curioso progetto promosso dal presidente della lm foundation, Fabio Cannavale – imprenditore nel mondo dell’innovazione e CEO di lastminute.com Group – con Intesa Sanpaolo per sostenere le migliori startup italiane favorendone la crescita e lo sviluppo che permette allo spettatore di seguire la crescita di piccole ma consolidate realtà.
Saranno in tutto 32 le startup protagoniste delle prime due puntate di B Heroes, in onda sul canale NOVE di Discovery Italia il 9 e 16 marzo alle ore 23.00 ma, dietro alle quinte, stanno già lavorando da oltre un mese insieme ai migliori imprenditori di nuova generazione e ai manager delle aziende più innovative.
Come funziona la competizione
Suddivise in 4 categorie – Consumer Product, Business Innovation, Lifestyle, Sharing & Social guidate da 4 Supercoach: Ugo Parodi Giusino (Mosaicoon), Luca Ferrari (Bending Spoon), Gian Luca Comandini (You&Web), Davide Dattoli (Talent Garden) – hanno risposto alle domande e hanno dovuto sostenere la validità dei loro progetti imprenditoriali di fronte ad un panel di imprenditori e manager di grande valore tra i quali Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Silvia Candiani AD di Microsoft Italia, Fabio Cannavale, founder e CEO di lastminute.com Group – Laurent Foata, Managing Director Ardian Growth.
Alcune di queste sono già finite sotto i riflettori di StartupItalia! in passato. Per esempio, Sliding Life, la startup che accompagna i coniugi nel difficile momento della separazione; o Marshmallow Games, che seguiamo fin dalle origini, o, ancora Uniwhere, una startup incentrata sul mondo universitario che conta più di 50K utenti attivi, 42 università italiane supportate e 3 piattaforme sviluppate nativamente (iOS, Android, Windows Phone). Insomma, tante nuove-vecchie conoscenze per chi i nostri lettori, desiderose di mettersi alla prova e compiere un balzo ulteriore grazie al ritorno di immagine offerto dalla televisione.
“Mi aspetto imprenditori e imprenditrici con grinta, che abbiano le idee chiare su come scalare il loro business e una visione globale, che non si limiti al mercato italiano”, ha dichiarato a StartupItalia! Paola Bonomo, Senior member di Italian Angels for Growth, tra i mentori che assisteranno i concorrenti. “Faccio l’angel investor da molti anni, e spesso mi viene chiesto di far parte delle giurie di premi: qui la startup vincente può aggiusicarsi un investimento di tutto rispetto”.
“In queste prime settimane siamo entrati nel merito di ciascuna idea badando soprattutto alla qualità degli imprenditori e alla loro capacità di rispondere agli stimoli e di sfruttare le opportunità. Con la messa in onda del programma vogliamo portare a conoscenza di un pubblico più ampio quali sono i passaggi, le difficoltà e le sfide di essere imprenditori. In Italia, è particolarmente importante valorizzare la capacità di cogliere gli insegnamenti e le opportunità create dagli errori di percorso: un requisito essenziale per chiunque voglia fare innovazione”, ha affermato Fabio Cannavale.
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“Sbagliando si impara, a volte scoprendo qualcosa di inatteso e importante”, ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “Cerchiamo nelle startup questo spirito pionieristico e di avanguardia, per condividere un percorso di scoperta e sviluppo e per incoraggiare gli imprenditori a non fermarsi se credono nella propria idea. L’impresa è per natura faticosa e sfidante, l’imprenditore è chi ci mette il coraggio e la fiducia e Intesa Sanpaolo vuole essere il partner fidato per supportare le startup, l’innovazione e la crescita del Paese”.
B Heroes, un reality da 800 mila euro
Nella prima puntata di B Heroes saranno protagoniste le categorie Consumer Product e Business Innovation. La prima vede protagonisti giovani imprenditori, uomini e donne con idee destinate ad influire sui nostri consumi, come poter far lavare la macchina sotto casa, vendere o comprare un appartamento senza l’intermediazione delle agenzie immobiliari, ma anche imparare rapidamente a studiare la chitarra o comprare un’auto usata sul web. La categoria Business Innovation è invece dedicata alle startup che rivolgono i propri prodotti e servizi ad altre aziende, ad esempio per applicare nuovi modelli di business, agli allevamenti, al settore dell’aviazione business, alla gestione delle spesa fiscali e al risparmio personale.
Al termine della puntata del 9 marzo e del 16 marzo si conosceranno le prime 12 startup che accederanno alla fase successiva in onda a maggio sempre sul NOVE e che si avvicineranno alla possibilità di ricevere un investimento di 800.000 euro. Sarà possibile seguire le sorti delle 32 protagoniste anche tramite il sito di B Heroes.