Accendete la vostra Nintendo Switch che vi raccontiamo la favola della buonanotte…
Chi vive di pane e avventure grafiche probabilmente ha già sentito parlare di Anna’s Quest. Il titolo in questione, fresco di debutto sugli store online delle nostre console, ha circa dieci anni sulle spalle. Inizialmente uscì suddiviso a episodi, a prezzo assai calmierato. Poi, nel 2015, Daedalic Entertainment decise di rispolverarlo, imbellettarlo un po’ e proporlo in un unico pacchetto su PC. Ora è finalmente il turno delle versioni PS4, Xbox One e Nintendo Switch.
Cosa ci aspetta in Anna’s Quest
Anna’s Quest è una avventura punta e clicca davvero canonica. Che non vuol dire che sia noioso, o già visto. Semplicemente, se cercate qualcosa che provi a innovare un genere che ha i suoi annetti, non è questo il prodotto che fa per voi. Forte di una grafica cartoon tanto semplice quanto utile a caratterizzare con ironia e garbo tutti i personaggi che appariranno sullo schermo, Anna’s Quest si struttura come una lunga carrellata di vicissitudini più o meno credibili, più o meno folli e sconclusionate nel mondo delle fiabe.
Tutto inizia non a caso con un nonno che sta male e la necessità, per la giovane e indifesa (?) nipotina di salvarlo, attraversando un bosco. Nemmeno a dirlo nel mezzo della traversata della foresta, Anna viene catturata da una strega che serba per lei i peggiori progetti.
Il titolo di debutto dello sceneggiatore Dane Krams strizza l’occhio a più riprese alle favole della buonanotte dei fratelli Grimm, ripescando da bauli polverosi e scrigni fatati i contenuti e i particolari più torbidi e oscuri di quell’incredibile serbatoio della letteratura per bambini. In Anna’s Quest c’è davvero di tutto: spettri, animali parlanti, goblin, troll e quant’altro, tutti pronti a seguire un canovaccio ironico e scanzonato. Così come il titolo segue i dettami del genere cui fa riferimento.
Questo significa che, come in ciascun punta e clicca che si rispetti, dovrete passare al setaccio ogni ambientazione, ogni fondale, per rinvenire oggetti che dovrete poi usare nella risoluzione degli enigmi. E non fatevi trarre in inganno dallo stile grafico: Anna’s Quest è indirizzato agli hardcore gamers: prevede pochissimi aiuti e rappresenta una sfida anche per chi vive di questo genere di giochi.