Un tower defense indie in un medioevo fantasy
Se seguite le nostre recensioni, saprete che sui tower defense abbiamo alcune pretese. Del resto, il genere si presta a non pochi rischi. Per chi non lo conoscesse è presto detto: abbiamo una postazione da difendere – un castello, un villaggio o una trincea – e dobbiamo uccidere le ondate di nemici che avanzano in ordine sparso verso di noi. Tutto si gioca spesso in schermate fisse e, senza la giusta interattività, il pericolo noia è dietro l’angolo. Ancient Islands, disponibile su Nintendo Switch e sviluppato dalla startup Avernus Software, è un titolo piacevole che, pur con tante attività da alimentare, accoglie anche chi non ha mai giocato a titoli del genere. In buona sostanza: se capitate per la prima volta nei tower defense, un videogioco simile potrebbe davvero piacervi.
Il gameplay di Ancient Islands viene spiegato in un tutorial – non proprio intuitivo – nel primo livello. L’ambientazione è medievale, con tocchi di fantasy sia nelle strutture di difesa (torri magiche che sparano proiettili sui nemici) sia negli sprite degli avversari (orchi e tutto il menu). Come vuole il genere, ogni battaglia ha le sue ondate di mostri da sconfiggere. Da una parte della schermata abbiamo il nostro villaggio, accerchiato da mura che un numero sufficiente di nemici potrebbe distruggere alla svelta; al di fuori, c’è una strada da costellare di strutture belliche – come torrette per gli arcieri – da cui fare uscire le difese senza dormire sugli allori.
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Ogni soldato – nostro o avversario – ha una barra della vita che ci indicherà se stiamo vincendo o dobbiamo iniziare a preoccuparci. La software house ha introdotto un elemento gestionale piacevole: non dobbiamo essere noi a schiacciare il tasto uccidi ogni volta. Siamo come dei coach militari, generali che vedono dall’alto la situazione e che hanno a disposizione un esercito obbediente in grado di capire quando è il momento di attaccare.
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Ovviamente c’è la possibilità di fare una formazione più offensiva o difensiva, a seconda delle situazioni. Basta ordinare a una truppa di avanzare verso un punto specifico, magari soccorrendo un gruppo in estrema difficoltà. Ma l’esercito non potrebbe nulla senza le risorse – come legno e ferro – e qui Ancient Islands ha saputo colpirci senza complicarci troppo la vita. Per quanto sia piacevole vedere i nostri che sgozzano goblin e altri mostri, non è buona cosa sprecare secondi preziosi. Meglio occupare il tempo costruendo all’interno del villaggio strutture per fabbricare risorse, necessarie a erigere le strutture belliche.
A livello grafico Ancient Islands è un titolo che non fa miracoli, eppure ha il pregio di cambiare situazioni di gioco livello dopo livello. Non è molto facile distinguere i dettagli delle forze in campo – sono talmente piccole – ma il contesto è comunque dinamico e divertente. Mentre infuriano gli scontri tra i nostri e i loro, è simpatico notare quanto fabbri e altri lavoratori non si risparmino nel fabbricare risorse. A un prezzo non troppo alto sullo store Nintendo, è un indie che vale senz’altro la pena.