Dopo un felice debutto su mobile che ha portato allo sviluppo di una serie animata, il marchio approda ora su console
Alice Gear Aegis CS Concerto of Simulatrix è proprio uno di quei folli videogiochi nipponici (il titolo chilometrico già lo lascia intuire) in cui essenzialmente tutto ruota attorno a esplosioni, personaggi mezzi mecha e, soprattutto, un buon numero di procaci eroine pronte a scendere nell’agone pur di salvare il mondo dai cattivi.
Le eroine in questione sono le Actresses, ben 22, equipaggiabili con oltre 200 armi e soprattutto agghindabili a piacimento, visto che le armature e gli oggetti assurdi con cui renderle ancora più birichine non mancano, come dimostrano le immancabili orecchie da coniglietto. I cattivi invece sono i Vice, che hanno conquistato il mondo e perciò noi, nei panni di un’attrice con una predisposizione per manovrare questo equipaggiamento speciale, saremo arruolati da AEGiS, un’azienda incaricata della difesa contro i temibili alieni, addestrandoci in speciali simulazioni altamente tecnologiche contro le nostre stesse compagne di squadra.
La trama lascia il tempo che trova ed è solo un pretesto per dare il via a una lunga e sfiancante serie di battaglie. La modalità Storia si declina infatti attraverso una griglia con caselle che simboleggiano gli scontri: potremo muoverci a piacimento, selezionando il match che più ci aggrada, nel tentativo di saltare magari le sfide più impegnative, quelle 3vs3. I completisti comunque dovranno riaffrontare più volte il medesimo torneo con la stessa eroina visto che il 100% lo si ottiene vincendo tutti gli incontri (per fortuna il gioco salva quelli precedentemente affrontati).
Inutile dire che i match sono la scusa per ottenere nuovi oggetti con cui impreziosire le varie idol. Basandosi sul fan service, Alice Gear Aegis CS Concerto of Simulatrix tiene probabilmente più in considerazione costumi e accessori che non le varie armi, primarie e secondarie, da mischia o da cecchino, che pure mette a disposizione del giocatore. Il risultato è un titolo di combattimento che piacerà soprattutto agli amanti di anime e manga un po’ sbarazzini: la resa estetica tradisce la natura mobile, così come la velocità degli incontri (di norma basta aspettare il momento in cui l’avversario abbassa la guardia per avere la meglio).