Si chiamerà Perseverance e la NASA conta di mandarlo sul Pianeta Rosso nel 2021
A soli 13 anni Alexander Mather, di Springfield in Virginia, può dire di aver dato il suo contributo alla ricerca spaziale. Quando si parlerà di Perseverance, il nuovo Rover che la NASA spedirà a breve su Marte, tutto il mondo parlerà di una macchina il cui nome è frutto della fantasia e dell’ingegno di un adolescente. Da tutti gli Stati Uniti sono arrivate 28mila idee: tanti sono stati i bambini e ragazzini come Alex che hanno voluto partecipare al contest NASA “Name the Rover”. «L’idea di Alex ha colto lo spirito di esplorazione – ha detto Thomas Zurbuchen del Science Mission Directorate – come in ogni missione precedente, il nostro Rover affronterà delle sfide e farà scoperte sorprendenti».
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Rover: perché Perseverance
Non è la prima volta che il nome di un Rover da spedire su Marte viene scelto attraverso un contest nazionale negli Stati Uniti. La macchina ultratecnologica Curiosity, che dal 2012 sta esplorando il Pianeta Rosso, dove ha appena scattato una foto panoramica da 1,8 miliardi di pixel, è stata battezzata alla stessa maniera. Nel video di presentazione che la NASA gli ha dedicato, il 13enne Alex Mather spiega perché ha scelto Perseverance come nome del prossimo Rover: «Per me Perseverance significa che l’uomo non si arrenderà, nonostante le inevitabili difficoltà che affronteremo nella strada verso Marte».
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© Fonte: NASA
Come si legge sul sito della NASA, Perseverance è quasi pronto nel Kennedy Space Center in Florida, dove sono in corso le fasi di assemblaggio. La missione su Marte ha in calendario il lancio di questo nuovo Rover il 18 febbraio del 2021. Fino a quel giorno Alex continuerà a coltivare le sue passioni principali: i videogiochi e lo spazio.