Albicchiere, il dispenser intelligente per il vino premiato al CES 2020 di Las Vegas. Un’idea tutta italiana per conservare (e poter gustare) il vino più a lungo
Un wine dispenser intelligente che farà felici non solo gli appassionati di vino, ma anche tutti coloro che vogliono concedersi un calice ogni tanto. Senza poi essere costretti a buttare (o a consumare in brevissimo tempo) il resto della bottiglia.
Albicchiere o “Albi”, com’è stato soprannominato dagli stessi creatori, è in grado di servire il vino sempre alla giusta temperatura e conservarlo fino a otto volte più a lungo rispetto alla bottiglia. Ovviamente preservandone tutte le caratteristiche organolettiche.
Un’idea vincente e che piace. Almeno a giudicare dalla cifra che la startup italiana di Corciano (Perugia) è riuscita a raccogliere su Kickstarter: ossia più di 275 mila euro. Un progetto che è andato ben oltre i 30mila richiesti inizialmente: un nuovo successo dopo aver conquistato il prestigioso premio “Innovation Award” al CES 2020 di Las Vegas.
Come funziona Albicchiere?
Dalle dimensioni di una macchinetta per il caffè, Albi è un dispenser e un sistema per la conservazione del vino che non usa gas alimentari. All’interno racchiude una “Smart Wine Bag” in cui versare il vino, oppure da acquistare già pronta, che è il vero segreto della conservazione fino a sei mesi dall’apertura. Questi sacchetti speciali sono riutilizzabili e riciclabili, realizzati in modo da contenere la quantità di una bottiglia. Evitando così che entri a contatto con l’aria o i raggi UV.
Ma questa non è l’unica particolarità del dispenser. I sensori integrati nel device riconoscono la tipologia di vino e lo mantengono alla temperatura ottimale, compresa tra i 4 ai 20 gradi. Pronto per essere versato e sorseggiato.
Le caratteristiche uniche di Albicchiere
Se dopo un bianco, si ha voglia di un calice di rosso? Nessun problema. Si può sostituire la Smart Wine Bag senza rischiare di dover sprecare il vino rimanente e senza la necessità di effettuare la pulizia tra un cambio e l’altro. Albi memorizza le preferenze, per servire il vino secondo le modalità desiderate. Si collega ad Assistenti Vocali come Alexa, Google Assistant e Apple Homekit. Inoltre prevede anche il “parental control” per evitare che i bambini possano utilizzarlo in assenza di un adulto.
Grazie all’app dedicata, è possibile impostare manualmente la temperatura a cui servire il vino. Ma anche chiedere di versare un calice senza la necessità di avviarlo manualmente. Oppure ordinare velocemente e facilmente le Wine Smart Bags per testare nuove etichette.
Albi può essere usato comodamente a casa e all’esterno, in occasione di eventi particolari o feste. Rappresenta un’opportunità anche per alberghi, locali e aziende vinicole: il team offre la personalizzazione del dispenser.
Rispetto ad altri prodotti simili- come D-Vine, Plum e Coravin- Albicchiere ha un costo più basso e alcune funzionalità aggiuntive (come la possibilità di collegarsi ad altri device e il sistema di refrigerazione veloce).
Su Kickstarter Albi è stato lanciato al prezzo di 249 euro, con uno sconto del 40% rispetto al prezzo retail, con 10 Wine Smart Bags incluse. La sua versione definitiva è prevista per aprile, mentre le prime spedizioni a partire da ottobre 2020.
Albi, un progetto nato per far emergere le peculiarità dei vini
Il progetto Albicchiere nasce a fine 2017 per rispondere a due necessità precise delle aziende vinicole, come racconta Diego Pepini, Chief Technical Officer e founder della startup insieme a Massimo Mearini. “Da una parte c’era il bisogno di far risaltare le differenze tra vini diversi: infatti se bevuti ghiacciati dentro una glacette, oppure a una temperatura troppo elevata, il duro lavoro di un anno tra i vigneti veniva perso. Dall’altra l’esigenza delle cantine di affrontare il mercato dell’e-commerce e arrivare a conoscere il cliente finale, che ad oggi per loro è solo la grande distribuzione” spiega. “A quel punto ci siamo posti delle domande e il problema di preservare il vino era comune. Dal lunedì al venerdì nessuno di noi apriva una bottiglia perché poi finirla diventava un obbligo. Di fronte all’idea di rovinare l’avanzo, troppo spesso si rinunciava ad un buon bicchiere.”
Dopo la campagna Kickstarter, terminata il 5 marzo, il team ha in programma di aprire dei canali retail.
“I nostri primi canali di vendita, con cui stiamo già trattando, saranno tutti coloro che ruotano intorno al mondo del vino. Distributori di attrezzature, ma soprattutto le cantine stesse. In questo modo potranno proporre ai loro clienti diretti un sistema alla portata di tutti per avere vino sempre perfetto” sottolinea Pepini. “Siamo già stati contattati da molte delle migliori cantine a livello globale, sia per proporre gli Smart Wine Dispenser, che per inserire i propri vini direttamente nelle Smart Bags. Albicchiere conosce i tuoi gusti e le disponibilità nella tua cantina personale e ti permetterà di riordinare i tuoi prodotti preferiti con un solo click”.
Così da non rimanere mai senza un buon calice di vino.