È morto all’età di 68 anni Akira Toriyama, uno dei più importanti mangaka al mondo conosciuto soprattutto per aver dato vita alla saga di Dragon Ball. Come si apprende dalla stampa la sua scomparsa risale al primo marzo, ma la comunicazione è avvenuta soltanto nelle ultime ore. Nel 2024 si celebrano i 40 anni dal lancio di Dragon Ball, manga divenuto poi anime e molte altre cose e che ha influenzato la cultura pop non soltanto in Giappone, ma in tutto l’Occidente.
Chi è stato Akira Toriyama
Nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, in Giappone, Toriyama ha cominciato la sua carriera da mangaka negli anni Settanta, dopo aver abbandonato un lavoro in un’agenzia di pubblicità. A spingerlo verso il disegno sarebbe stata la visione del cartone animato Disney La carica dei 101. Ha frequentato una delle più prestigiose scuole di disegno industriale della capitale giapponese.
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Prima del successo di Dragon Ball Akira Toriyama si è distinto per un’altra produzione: parliamo della serie “Dr. Slump”, uscita nel 1980 sulla rivista settimanale Shonen Jump. Come anticipato, nel 1984 dà alle stampe Dragon Ball in cui si narra la storia di Goku, un ragazzo con la coda da scimmia e una forza fuori dal comune che parte in un viaggio per raccogliere le sette sfere del drago. Una volta riunite potranno esaudire un suo desiderio.
Tra metà anni Ottanta e metà anni Novanta Akira Toriyama ha disegnato e creato oltre 500 capitoli della storia di Dragon Ball. Nel mentre sono stati prodotti anche gli anime, trasmessi in Italia su Italia 1, divenendo uno dei principali appuntamenti pomeridiani (prima dei compiti, sempre) per milioni di bambini.
Akira Toriyama è stato innovativo anche nel panorama videoludico: Dragon Quest è la serie videoludica del genere JRPG che ha scritto un nuovo canone per il genere. Lanciato per la prima volta nel 1986 su Famicom (il NES), Dragon Quest è diventato rapidamente un fenomeno culturale in Giappone, immergendo milioni di gamer nello sviluppo dei personaggi e nell’esplorazione di dungeon.