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Mentre in Italia c’è chi dibatte sull’obbligo di Pos per professionisti e commercianti (ne abbiamo parlato qui), in tutto il mondo dell’innovazione legata al denaro e alla finanza c’è un fermento mai visto prima. Una dimostrazione arriva anche dall’infinità di eventi che i pionieri di questo settore organizzano in giro per il pianeta. Nel mese di luglio, l’attenzione è concentrata in particolare su crowdfunding e valore delle applicazioni. Ecco quali sono gli appuntamenti del mese da non mancare.

Host card emulation: le nuove frontiere dell’Nfc (1 luglio, Milano)
Host Card Emulation. Il termine (ne abbiamo parlato qui) risulta ancora oscuro ai più ma si tratta di un sistema che può agevolare l’uso della tecnologia Nfc e rappresentare un’opportunità di innovazione importante per i pagamenti di prossimità. Del tema si discuterà durante il workshop premium dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano. Interverranno diversi esperti tra cui Ivano Asaro, dell’osservatorio del Politecnico, Jan Dart, advisory directory di Bell ID, e i rappresentanti dei maggiori player italiani che hanno puntato su strategie SIM based, tra cui Renzo Di Biaso, product sales and business development dell’area mobile & wallets di Mastercard, Davide Steffanini, direttore generale Italia di Visa e Roberta Zurlo, business development manager di Vodafone.

Wired Money (1 luglio, Londra)
Se è o sarà in atto un cambiamento nell’universo dei soldi e in quello bancario-finanziario, state sicuri che se ne parlerà al Wired Money di Londra. Nella manifestazione organizzata dal magazine di innovazione targato Conde Nast si affronteranno tutti i temi relativi al futuro del denaro: monete digitali e alternative, crowdfunding, normative, sicurezza, innovazioni disruptive. Decine gli esperti che prenderanno la parola. Qualche nome? James B. Glattfelder, scienziato della complessità che punta a creare un sistema di comprensione data-driven delle interazioni dell’economia globale, Peter Keenan, ceo di Zapp, una delle piattaforme per i pagamenti mobile di maggior successo in Europa, e Danae Ringelmann, co-founder e chief development officer di Indiegogo, uno dei portali di riferimento del crowdfunding mondiale (40 milioni di dollari raccolti per progetti dal 2008 a oggi).

Revolutionary Finance Workshop (4 luglio, Cagliari)
Moneyfarm (ne abbiamo parlato qui) è una startup italiana indipendente che fa attività di consulenza online per chi vuole investire i propri risparmi senza avere necessariamente il fiuto di Warren Buffett o la conoscenza in ambito finanziario di Mario Draghi. Oltre al sito, il team di MoneyFarm si mette a disposizione nell’Open Campus Tiscali di Cagliari per condividere le proprie competenze e suggerire nuovi progetti. I partecipanti al workshop sono suddivisi in quattro gruppi, tra cui Future of Fintech (coordinato dal cto di Moneyfarm, Stefano Longhi), dedicato proprio alle nuove frontiere del settore bancario-finanziario. Alla fine dell’incontro ogni gruppo elaborerà delle idee e le condividerà con gli altri. Chissà che da qualcuna di queste idee non esca una nuova impresa.

Mobile app: linee guida per la monetizzazione (10 luglio, Milano)
Tutti pazzi per le app. Sì, ma come monetizzare? Come creare nuovi modelli di revenue? È questo il tema caldo del workshop premium con i ricercatori dell’Osservatorio Mobile & App Economy del Politecnico di Milano. Molti gli argomenti di discussione nel corso del seminario. Si parte con le dinamiche del mercato italiano delle app mobile, illustrate dalla responsabile Ricerca dell’Osservatorio, Marta Valsecchi. Si continua con un’analisi degli utenti delle applicazioni fatta da Guido Argieri, telco & media director di Doxa. Il finale è dedicato ad alcune esperienze di successo in tema di progettazione,  promozione e monetizzazione di un’app: ne parleranno Emilia Ciardi, head of mobile apps di Probability, Fabio Ciotoli, cto di Iquii e Massimo Guareschi, Ceo di redBit games.

Crowdfunding & entrepreneurship: a european perspective (10 luglio, Milano)
A che punto è il crowdfunding in Europa? Come è la situazione delle “collette online” nei mercati più avanzati del Vecchio Continente, come Francia e Inghilterra? Quali sono le prospettive dell’equity crowdfunding, lo strumento per cui si va a investire direttamente nel capitale di rischio di una nuova impresa? Una risposta possibile a questi interrogativi la darà il seminario organizzato al Politecnico di Milano, dove interverranno alcuni “luminari” della materia a livello europeo. A partire da Oliver Gajda, presidente dello European Crowdfunding Network, la rete che promuove il crowdfunding su scala continentale e tenta di proporsi con una voce unica davanti alle autorità Ue per discutere le policy in tema e sensibilizzare l’opinione pubblica. Prenderanno parte al dibattito anche Karen Kerrigan della UK Crowd Funding Association e Nicolas Lesur di Financement Partecipatif France. Tra gli italiani del convegno ci saranno Mattia Corbetta, del ministero dello Sviluppo economico, e Giancarlo Giudici, del Politecnico di Milano, esperto di crowdfunding equity based.

Coin Congress (23-24 luglio, San Francisco)
Saliscendi vertiginosi sui mercati finanziari, rischio di bolle speculative, piattaforme online fallite, problemi con la potenza di calcolo, difficoltà di regolamentazione. In questi ultimi mesi, di buoni motivi per diffidare dei bitcoin ce ne sono stati tanti. Eppure sembra che l’interesse verso la criptocurrency sia ancora altissimo, visto che gli eventi dedicati in tutto il mondo si moltiplicano di mese in mese. Uno particolarmente importante è in California, dove parteciperanno alcuni dei massimi esperti della moneta elettronica, tra Elizabeth Ploshay della Bitcoin Foundation, l’associazione che si dedica allo sviluppo e diffusione di Bitcoin e di altre valute matematiche e Sean Percival, venture capitalist socio di 500 Startups, l’acceleratore che ha incubato Simple, la digital bank acquisita a inizio 2014 dal colosso bancario spagnolo BBVA per 117 milioni di dollari.