I gialli della regina britannica del mistero vengono fatti rivivere da un team scozzese in questa produzione francese che ha al centro il noto investigatore belga. Insomma, è un videogioco tutto europeo
Due ricche e potenti famiglie che si riuniscono in una enorme magione per festeggiare il matrimonio dei rispettivi rampolli. Una unione che le renderà ancora più ricche e ancora più potenti. Una bufera di neve che intrappola tutti gli invitati e… un delitto. Gli ingredienti sono quelli che hanno reso celebre in tutto il mondo la giallista Agatha Christie. La sola novità è data dal fatto che tra gli invitati, immancabile, figura sì Hercule Poirot, ma non è ancora il Poirot che collabora con la polizia e che sbatte dentro le menti criminali più folli del mondo, bensì un ragazzo sconosciuto, probabilmente ignaro delle potenzialità delle sue ‘celluline grigie’. Inizia così Agatha Christie – Hercule Poirot, The First Cases.
Siamo tutti detective con Hercule Poirot, The First Cases?
Diciamo la verità: nessuno resiste al fascino esercitato dai detective privati: figure silenziose, sopra le righe, cui non sfugge mai alcun dettaglio. In periodi tranquilli, si ritrovano confinati ai margini della società: non sono esattamente compagnoni, non si trovano troppo a loro agio circondati dalle persone e spesso finiscono preda di fisime che li rendono alquanto… bizzarri. Appena c’è un omicidio, però, il proscenio è tutto per loro.
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E il giovanissimo protagonista di Agatha Christie – Hercule Poirot, The First Cases non fa certo eccezione, anzi. Il titolo sull’investigatore belga, sviluppato dai ragazzi scozzesi di Blazing Griffin e prodotto dalla francese Microids, sulle prime è piuttosto classico: un punta e clicca in cui, per procedere, occorre setacciare ogni ambientazione in circa di indizi.
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Lì purtroppo risiedono tutti i limiti del videogame scozzese che, esattamente come l’altro recente titolo sul detective belga, Agatha Christie: The ABC Murders (sviluppato però dalla francese Artefacts Studio) tradisce le sue origini PC e propone un sistema di controllo pensato per l’accoppiata mouse e tastiera.
Scandagliare gli scenari col pad, è decisamente più ostico, a tratti snervante. Il gioco è disponibile infatti anche su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Classic Mac OS e PlayStation 5 e sebbene grazie ai joy con l’utenza dell’ibrida giapponese riuscirà ad avere un impatto meno traumatico, laddove si svelga di giocarlo in mobilità si rischiano solo di perdere diottrie su diottrie per via delle ambientazioni eccessivamente buie e, talvolta, grondanti di dettagli.
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La maggior parte inutili. Gli sviluppatori hanno infatti compiuto un lavoro encomiabile nel dettagliare ogni cosa, così da costringerci a fare una cernita tra le informazioni che possono riguardare il delitto (si parte col furto di una collana, che funge da tutorial, ma presto ci scappa il morto vero e proprio) e le altre assolutamente ininfluenti.
La ragnatela di Poirot The First Cases
A livello di gameplay, è lì che risiede la vera novità portata in dote da Agatha Christie – Hercule Poirot, The First Cases, rispetto a tanti gialli videoludici affini. Poirot registrerà ogni informazione nelle sue laboriose celluline grigie, ma starà a noi collegare luoghi, persone, situazioni, moventi e oggetti, tessendo a poco a poco una ragnatela che si avvilupperà attorno all’assassino. Non c’è modo di sbagliare e di portare avanti indagini viziate da un dettaglio che si è saltato all’inizio o che è stato clamorosamente frainteso: di fronte ai collegamenti sbagliati sarà lo stesso Poirot a fermarvi, per indicarvi che quanto volete affermare non ha alcun fondamento logico.
Insomma, si viene ugualmente guidati verso la soluzione e chi non vuole impegnarsi potrà comunque procedere per tentativi ma, rispetto a prodotti affini, qui almeno occorre sforzarsi di mettere in fila gli indizi e scremarli dalla gran quantità di informazioni che raccoglieremo durante le indagini, la maggior parte delle quali messe lì proprio per ostacolarci e intorbidire le acque. Speranzosi che una patch sui controlli renda il gioco davvero fruibile anche per chi lo ha acquistato su console, Agatha Christie – Hercule Poirot, The First Cases si conferma essere un ottimo passatempo nei weekend piovosi che ci riserverà l’autunno.