Dalla Polonia una rivisitazione delle avventure del Pelide. Dopo la morte per mano di Paride l’eroe ha ancora possibilità di vendicarsi
Riscrivere Omero, nientepopodimeno. Un’impresa da eroi quella che si sono auto-assegnati gli sviluppatori indie polacchi di Dark Point Games o, visto il tema, un marchiano peccato di hybris? Nella recensione di Achilles: Legends Untold analizzeremo un’impresa gaming che ha fatto parecchio discutere negli ultimi mesi. L’accesso anticipato ha permesso a molti di scorgere tanto le potenzialità quanto i difetti di un titolo ambizioso. L’RPG strizza l’occhio alle meccaniche soulslike, con una rivisitazione dell’epopea di Achille e del suo scontro con la città di Troia. Avvisiamo i classicisti facilmente impressionabili che stanno leggendo: come nell’Iliade Paride uccide Achille. Ma a quel punto l’eroe finisce al cospetto di Ade, con cui siglerà un patto per appagare la propria sete di vendetta.
Uno degli elementi che Achilles: Legends Untold non approfondisce più di tanto è tuttavia proprio la storia dell’eroe omerico. Avanzare un incipit così succulenta avrebbe meritato senz’altro un seguito più robusto e ramificato. L’esperienza è soprattutto concentrata sul gameplay, una discesa agli inferi che richiederà parecchia fatica per tornare nel mondo dei viventi. Achille ha l’aspetto di un anti eroe vendicativo, solo in un ambiente popolato da mostri e creature orripilanti.
La visuale isometrica toglie molto al clima spettrale da soulskike, che si apprezza comunque negli scenari cupi e dettagliati. Il combattimento richiede non poca preparazione allo scontro, con attacchi normali e pesanti, schivate e parate necessarie per sopravvivere. A differenza degli standard di FromSoftware siamo però in un campo dove l’agilità del Pelide si nota parecchio e questo garantisce una certa elasticità alle sessioni di gioco.
A livello grafico Achilles: Legends Untold è un prodotto convincente, anche se non è stata sistemata una delle pecche emerse mesi fa. In alcune situazioni infatti gli ostacoli ambientali, come massi e altri oggetti, nascondono il nostro eroe, impedendoci di vedere che sta a fare e generando non poca frustrazione.
Achilles: Legends Untold poteva senz’altro essere sviluppato meglio, soprattutto dal punto di vista narrativo. La scelta di stravolgere la sorte dell’eroe nel suo scontro sotto le mura di Troia ci è sembrata una semplice scusa per portare questo potente soldato a combattere in un’altra dimensione. Nel complesso, però, ne è valsa la pena.