Per preservare la tradizione popolare del santo patrono di Matera, l’associazione Maria Santissima della Bruna ha indetto un’insolita iniziativa: un bonus a chi chiamerà il proprio figlio Eustachio, proprio come il protettore della città. Scopriamo tutti i dettagli.
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Il bonus a chi chiama il figlio Eustachio
Secondo l’Istat, nel 2021, a chiamarsi Eustachio in Italia erano meno di cinque fra i nuovi nati. Un dato stabile negli ultimi vent’anni e un numero bassissimo che, come quello di altri nomi tradizionali, rischia di scomparire: 5 l’anno è la media di Edmondo, meno di 10 gli Ambrogio. A Matera non vogliono però che non ci siano più Eustachio a ricordare il copatrono della città e, quindi, l’associazione ha proposto un bonus, come si legge da un post diffuso su Facebook.
«Ai genitori e alle genitrici che attribuiranno, ai nuovi nati nel 2024, il nome Eustachio sarà donato un simbolico contributo economico. Un piccolo gesto per ringraziarli della volontà di perpetuare il nome del nostro santo patrono, anche tra le prossime generazioni», scrive l’associazione che porta il nome della patrona della città. Sui social viene chiesto un uguale contributo per il nome Bruna, anche se nel 2022 è stato più scelto, con una ventina di bambine che portano questo nome. Il contributo economico al momento non è noto, ma basterà l’iniziativa a cambiare le sorti anagrafiche della città lucana?