La terza edizione del programma di Co-Innovation ha selezionato diverse tecnologie per puntare sulla sostenibilità
Sono 34 le startup italiane e internazionali selezionate per il terzo programma di Co-Innovation lanciato da VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator dell’Università Ca’ Foscari Venezia. L’obiettivo di questa edizione rimane quello di accelerare idee e progetti innovativi per rispondere ai cambiamenti climatici e alle tante questioni aperte riguardanti la sostenibilità. Di seguito elenchiamo alcune aziende selezionate: c’è l’israeliana ITC, che ha creato un software di apprendimento automatico per prevedere i modelli di traffico e prevenire gli ingorghi prima che si verifichino; la startup tedesca Voodin Blades costruisce pale in legno per turbine eoliche, 100% biodegradabili, che immagazzinano CO2; la spagnola ASIMOB sviluppa l’Ispettore Stradale Autonomo che consente il monitoraggio automatico degli asset delle infrastrutture (segnaletica stradale, segnaletica orizzontale, pavimentazione, barriere di sicurezza).
Sempre a VeniSIA sarà accelerata la canadese reRubber che sviluppa tecnologie per riciclare la gomma in briciole in nuovi prodotti di valore; l’obiettivo della norvegese Asistobe è consentire alle città di piccole e medie dimensioni, senza la forza finanziaria per investire nella scienza dei dati, di accedere a una piattaforma con algoritmi di AI avanzati; Invisible Company (startup di Hong Kong) offre imballaggi e soluzioni ecologici a marchi e produttori per sostituire quelli in plastica con INVISIBLEBAG; la startup americana Carbon Limit permette al calcestruzzo di attrarre, catturare e immagazzinare l’inquinamento da CO2 direttamente dall’aria. Carlo Bagnoli, direttore scientifico di VeniSIA, ha commentato: «Venezia diventa il polo attrattivo italiano per le startup nazionali e internazionali sul tema della sostenibilità, facendo leva sulla città come piattaforma per risolvere i problemi posti dal Climate Change».