Le candidature per Impact Deal, il progetto europeo promosso da Fondazione CRT e OGR Torino con Microsoft, sono aperte sino al 26 aprile
La seconda edizione di Impact Deal, il programma europeo per l’accelerazione data driven di imprese a impatto sociale e ambientale, apre le candidature, ammesse sino al 26 aprile. Il programma, lanciato da Fondazione CRT e OGR Torino con Microsoft, si svolgerà nell’hub torinese per l’innovazione e la ricerca applicata di OGR Tech. L’iniziativa, della durata di sei mesi, ha l’obiettivo di accelerare progetti incentrati sull’applicazione della scienza dei dati e su attività imprenditoriali con finalità sociali e ambientali allineate con gli obiettivi di sviluppo sostenibili definiti dalle Nazioni Unite (SDG).
Leggi anche: Italian Lifestyle, chi sono le sei startup del programma di accelerazione
I destinatari di Impact Deal
Agevolando l’incontro tra corporate, investitori tradizionali, imprese a impatto, mentor ed esperti in data science, Impact Deal favorisce iniziative che uniscono sostenibilità economica, sociale e ambientale, permettendo lo sviluppo di figure professionali specializzate attraverso un trasferimento di competenze focalizzato sull’accesso e l’utilizzo dei dati per un impatto a lungo termine. L’iniziativa è supportata anche dal Data Club, un gruppo di aziende ed organizzazioni composta da enti pubblici e privati tra cui TIM, Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino, The Data Appeal Company, BioEnerys e Wind Tre. Nel 2022, grazie a un training specifico e alle mentorship, le imprese selezionate da Impact Deal hanno avuto numerose occasioni di visibilità nazionale ed internazionale e hanno potuto sviluppare soluzioni innovative incentrate sulla generazione di impatto positivo e misurabile.
Le startup della prima edizione
La prima edizione del programma, ideata e sviluppata in collaborazione con TOP-IX, ISI Foundation, Ashoka, Impact Hub e The Data Appeal Company (che quest’anno contribuirà direttamente al Data Club), ha ricevuto 40 candidature da impact enterprise provenienti da 8 Paesi e operanti in diversi settori. Tra questi: Smart Environment, Smart Cities, IoT, Logistic/Supply Chain, Digital Consciousness, Human Resources Services, Open Innovation, AI, Cultural Heritage, Food, Health, Medical Care, Agriculture, Augmented Mobility, Vehicles and Energy solutions. Le imprese che hanno partecipato alla prima fase sono state 12, di cui 7 italiane e 5 straniere (da Regno Unito, Danimarca, Portogallo, Svizzera), raggiungendo ottimi risultati. Tra queste:
– Alba Robot: dopo oltre sei mesi di sperimentazione con CTE NEXT, Alba Robot sta testando la sua tecnologia outdoor. Hanno preso parte ancora una volta al GITEX GLOBAL di Dubai e Marktechpost.com li ha inclusi nella top list delle migliori startup italiane di sviluppo AI. Alba Robot è una delle 100 startup selezionate nel mondo per competere alla finale dell’Entrepreneurship World Cup;
– Aroundrs ha lanciato e completato, insieme a Banca Etica, una campagna di crowdfunding e ha vinto il “Premio Innovazione Toscana” per le startup che si sono distinte negli ultimi 24 mesi. Aroundrs è apparsa su Forbes ed è tra i vincitori della call #Greener, lanciata da LVenture Group e Meta in collaborazione con Legambiente e Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio per selezionare le soluzioni innovative in grado di accelerare la transizione ecologica di aziende e Pmi;
– Open Impact ha sviluppato una collaborazione con la Global Thinking Foundation. È entrata a far parte della Innovation Community di MuseoSpace Foundation ed è partner del nuovo Master di II livello in Impact Strategy and Management dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Open Impact ha lanciato la OI Academy per offrire ad aziende e organizzazioni la possibilità di approfondire aspetti specifici della misurazione di impatto ed è tra i beneficiari del programma Smart & Start Italia che prevede incentivi per la nascita e lo sviluppo di startup innovative;
– Pin Bike ha ricevuto il premio Smart City Expo World Congress Mobility Awards qualificandosi come finalista dell’edizione 2022, ha vinto la TIM SmartCity Challenge con il Premio Osservatorio Bikeconomy e ha portato a termine, in qualità di coordinatore, il progetto “Bicification” con il supporto di ENEA, EEN e EIT Urban Mobility. L’impresa ha portato la sua esperienza alla tavola rotonda per la presentazione del progetto MOST del Centro Nazionale per la mobilità sostenibile e ha avviato l’iniziativa “REACTIVITY” per la definizione di una piattaforma che certifichi con i dati l’uso dei mezzi urbani di trasporto sostenibile;
– The Newsroom ha vinto il premio “Best startup in Portugal started by a woman” ed è stato selezionato nella WSA Shortlist 2022 come finalista della categoria “Government & Citizen Engagement”. The Newsroom è una delle 50 compagnie ad aver preso parte al programma “Seeds of Change”, al Web Summit in qualità di Impact Startup e all’ EVPA Conference;
– Virtuosis è stata scelta da Kickstart Innovation come una delle 43 startup più innovative e in rapida crescita tra oltre 1200 candidate a livello mondiale. È stata anche ammessa all’evento CES2023 e ha guidato la delegazione svizzera delle startup più innovative in un roadshow in Silicon Valley per presentare i progetti a venture capitalist, ampliare il network e accelerare l’espansione verso il mercato americano;
– Wiseair è la prima startup italiana a prendere parte all’acceleratore di progetti Smart Cities URBAN-X. La piattaforma di venture investing Doorway annuncia di avere raccolto 200mila euro da 24 investitori a supporto del bridge round da 300mila euro, con scadenza al 31 dicembre 2023.