Stellantis ha siglato un accordo per la vendita di mezzo milione di auto elettriche ad Ayvens, società attiva nel noleggio a lungo termine di vetture, nel giro dei prossimi tre anni. La notizia, su cui non sono state riferite cifre sull’entità economico del contratto, ci permette di tornare a parlare del futuro del gruppo italo-francese, che stando ai piani della società sembrerebbe intenzionato a mettere in secondo piano la produzione in Italia. Nelle scorse settimane Stellantis ha infatti annunciato la cassa integrazione per 2 mila dipendenti nello stabilimento di Mirafiori.
Quali sono i piani di Stellantis sulle elettriche?
Nel 2023 il gruppo ha registrato un utile netto pari a 18,6 miliardi di euro (+11%). Le ultime indiscrezioni rispetto al futuro di Mirafiori riferiscono di un progetto per produrre a Torino le elettriche della startup cinese Leapmotor, di cui il gruppo automotive controlla una quota.
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Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di raggiungere il 100% del mix di vendite di autovetture elettriche a batteria in Europa e il 50% del mix di vendite negli Stati Uniti di autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV entro il 2030.
Cosa fa Stellantis con la guida autonoma
Nei giorni scorsi si è inoltre parlato di Stellantis anche perché il Ceo Carlos Tavares ha riferito in un’intervista a TechCrunch che l’azienda sta ancora collaborando con Waymo, sussidiaria del gruppo Alphabet, per battezzare i suoi primi furgoni a guida autonoma.
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Dal momento che la scaelup Cruise (acquisita anni fa da General Motors) è ancora nel pieno di una crisi dopo il ritiro della licenza di circolazione a San Francisco nel 2023, Waymo è uno degli attori che starebbe cercando di guadagnare terreno rispetto ai competitor. Secondo Tavares la partnership con questa società sta proseguendo, nonostante si veda ancora poco di concreto su strada.
