L’iniziativa contro lo spreco alimentare è nata un anno fa e continua a crescere, grazie alla sensibilizzazione di sempre più brand. Ogni anno 9 milioni di tonnellate di cibo in Europa vengono gettate unicamente per la confusione generata dall’etichetta
Aprite la dispensa e osservate attentamente le indicazioni di scadenza dei prodotti. Sapete come si legge l’etichetta? Buttereste un alimento che ha superato il termine minimo di conservazione? Se la risposta è incerta, sappiate che non sareste i soli a gettare il cibo in preda al dubbio che sia buono o no: ogni anno 9 milioni di tonnellate di cibo in Europa vengono gettate unicamente per la confusione generata dall’etichetta. Davanti a tanto spreco ci siamo sottoposti ad un test e possiamo dirvi con certezza che il cibo confezionato è Spesso Buono Oltre, come recita lo slogan della campagna Etichetta Consapevole lanciata da Too Good To Go un anno fa.
Impariamo a leggere l’etichetta: “consumare entro” e “termine massimo di conservazione”
Partiamo innanzitutto dalle basi, perché è bene distinguere tra le due diciture riportate sulle confezioni degli alimenti che acquistiamo. C’è la data di scadenza, che indica che quel prodotto non potrà più essere consumato in sicurezza dopo la data indicata. Vale ad esempio per i prodotti freschi lattiero caseari, per le uova, per il pesce. Per molti altri prodotti c’è invece il termine minimo di conservazione – o TMC – che suggerisce di consumare un alimento “preferibilmente entro” una certa data, considerata ideale per consumarlo con le sue migliori caratteristiche organolettiche come gusto, aroma, fragranza. È un indicatore di qualità, ma i prodotti correttamente conservati possono essere consumati anche dopo. Secondo una ricerca di Altroconsumo condotta nel 2020, il 63% degli italiani fraintende la differenza tra le diciture “da consumare entro” e “da consumarsi preferibilmente entro” sui prodotti alimentari: disinformazione ha un enorme impatto sul nostro pianeta: in Europa il 10% degli sprechi alimentari è proprio attribuibile a una scorretta interpretazione delle diciture presenti in etichetta. Grazie a Too Good To Go lo abbiamo testato con tutti i sensi provando a confrontare cibi entro e oltre il TMC, e confermiamo che biscotti, snack, pasta, sughi, confetture, conserve, salse e condimenti, farine, bevande come molti altri prodotti restano pressoché identici, variando minimamente alcune delle loro proprietà, restando pressochè indistinguibili.
Osserva, annusa e assaggia: l’indicazione sul packaging di oltre 20 brand, nel 2022 su 50 milioni di prodotti
Per questo Too Good To Go ha proposto l’aggiunta dell’etichetta “Spesso Buono Oltre” con tre pittogrammi esplicativi delle semplici azioni che dobbiamo fare per scegliere se consumare o meno quel prodotto. Osserva, annusa e assaggia incoraggia i consumatori ad usare i sensi prima di sprecare il prodotto, il suo valore e l’energia utilizzata per produrlo. Perché quei 9 milioni di tonnellate di cibo sprecate ogni anno equivalgono a oltre 22 milioni di tonnellate di CO2 immesse in atmosfera. Nel 2021 in Italia l’iniziativa è partita con 11 partner che hanno aggiunto l’etichetta al proprio packaging veicolando il messaggio su 10 milioni di prodotti. Sono Bel Group, Fruttagel, Granarolo, Gruppo VéGé, La Marca del Consumatore, NaturaSì, Nestlé, Raineri, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Wami. Nel 2022 è previsto il raddoppio, puntando a raggiungere 50 milioni di confezioni grazie all’adesione di ABBI Group, Biova Project, Cameo, Circular Food, Delicatesse, Eridania, Ferrarini, Gruppo Montenegro, Mielizia, Olio Viola, Roncadin, Vallé.
Nata in Danimarca nel 2015 per recuperare e vendere online a pressi ribassati le eccedenze della grande distribuzione, Too Good To Go ha lanciato l’iniziativa dell’etichetta consapevole in 12 paesi Europei e tramite il centro di ricerca Epinion ha condotto una survey scoprendo che l’84% degli intervistati dà molto peso allo spreco alimentare e il 74% vorrebbe poter fare di più per limitarlo. Tutte le informazioni per aziende e consumatori sono raccolte nel sito www.spessobuonooltre.it