Abeer Seikaly, una giovane designer di origine giordana e di cittadinanza canadese, sta progettando delle “Weaving Homes”, tende innovative che vogliono migliorare la condizione dei siriani in fuga dalla guerra.
Social Innovation
In occasione della Festa dei Nonni ecco una raccolta dei migliori progetti sull’alfabetizzazione digitale degli over 60 presenti in rete
Il ministero dell’Istruzione ha lanciato le nuove linee guida per la sicurezza in rete. La campagna ha utilizzato micro-cartoon che personificano i comportamenti errati
“Error 404: sun not found”. Le opere di Peregrine Church trasformano le giornate piovose di Seattle strappando sorrisi e intrattenendo con giochi come “Campana”. Un modo per divertire e educare sull’importanza dell’acqua.
La missione di Aqeela Asifi è quella di dare un’istruzione alle bambine rifugiate in Pakistan. La sua scuola-tenda è diventata un punto di riferimento per la sua comunità. La sua storia ha commosso il mondo e le Nazioni Unite hanno deciso di conferirle il Premio Nansen per i Rifugiati UNHCR 2015. La cerimonia di premiazione si terrà il 5 ottobre a Ginevra
Chiara Ciociola, community manager di ASOC, spiega gli obiettivi del loro progetto di ricerca e monitoraggio civico dedicato alle scuole secondarie superiori di tutt’Italia
L’Eucys è una competizione per aspiranti scienziati dai 14 ai 20 anni promossa dall’Unione Europea. L’Italia non è salita sul podio ma alcune idee sono state premiate con un biglietto d’ingresso ai migliori laboratori di ricerca europei. Tra queste vi raccontiamo il progetto di Alvaro Maggio che, dalle bucce di banane, riesce ad ottenere acqua potabile
Ashoka Italia e Staanoi lanciano il progetto “Changemaker school” con l’obiettivo di individuare gli istituti più innovativi del Paese entro il 2016
Il sogno di Jase era migliorare la qualità urbana e ridurre il debito della propria città. Con la sua startup, che ha appena chiuso un round di investimenti di 5,5 milioni di dollari, lo sta realizzando.
Secondo l’Ocse, gli studenti che utilizzano il PC a scuola ottengono buoni voti rispetto a quelli che li usano raramente, ma chi ne abusa ha risultati peggiori