Arriva “Live”, la risposta di Facebook a Periscope e Merkaat. Ma non sarà per tutti: l’azienda di Zuckerberg ha deciso di aprirla solo alle celebrità. Uno strumento per rafforzare il rapporto con i propri fan o lettori (ed evitare video inutili).
Facebook lancia la propria versione di Periscope. Si chiama “Live” e, a differenza dell’applicazione sviluppata qualche mese fa da twitter, non sarà disponibile per tutti. L’azienda di Zuckerberg, infatti, ha deciso di riservare questa possibilità solo ai “vip”, a tutti quei profili che hanno ottenuto la spunta azzurra, simbolo di autenticità, popolarità e successo. Non vedremo, quindi, video di gente comune impegnata nelle azioni più disparate ma solo scorci di vita, pubblica e privata, di celebrità.
Un nuovo modo di vivere il successo
“Live” è una funzione di Mentions, la app di facebook dedicata alle celebrità che vogliono dialogare e intrattenersi in maniera più diretta con i fan. Ogni utente potrà far entrare i propri fan nel backstage di un concerto, dietro le quinte di un cinema, dentro gli spogliatoi prima di un match. Ma anche lanciare annunci in anteprima o inaugurare sessioni di domande e risposte.
Ogni video viene poi postato, in maniera permanente, sullo stesso social. A disposizione di chi si è perso l’apparizione, dal vivo, del proprio idolo. Per la dimostrazione del prodotto, facebook ha scelto alcuni personaggi simbolo: dal wrestler e attore The Rock alla campionessa della racchetta Serena Williams, dal cantante Micheal Bublé all’attrice e modella Ashley Tisdale.
Meno video più utenti: la missione di Live
«Pensiamo che possa essere una bella esperienza e che possa generare ancor più affetto e partecipazione tra l’utente e il proprio pubblico. Ovviamente il prodotto sarà migliorato grazie a tutti i vari feedback che riceveremo dalle persone che stanno testando questa nuova applicazione» ha detto Vadim Lavrusik, produttore esecutivo di “Live”.
La scelta di rendere il prodotto un’esclusiva per le celebrità è nata anche dalla riflessione sull’enorme mole di video realizzati dalle applicazioni concorrenti. Video confusionari, senza attiva partecipazione e con “dubbie” finalità espressive. Facebook ha deciso di puntare invece sul pubblico: meno quantità ma più partecipazione; più pubblicità e più condivisione.
In questa direzione si colloca anche la decisione di renderli subito disponibili, nella sezione “notizie dei fan” (con la possibilità, in qualunque momento, di procedere alla loro eliminazione). Un elemento in controtendenza sia con Merkaat, che li cancella immediatamente, che con Periscope, che invece concede 24 ore all’utente per pensarci. «Il 53% dei video di facebook sono visti dopo una condivisione. Questo vuol dire che, per essere visti, i video devono circolare e devo essere disponibili per il maggior numero di persone» ricorda ancora Lavrusik.
La moderazione dei commenti su Live
I commenti appaiono immediatamente accanto al live streaming. Quelli riconosciuti come volgari o offensivi vengono automaticamente eliminati. Ogni utente può creare e aggiornare una personale lista nera di parole da bandire dai propri video o disattivare direttamente questa funzione. Durante la trasmissione del video, inoltre, verrà visualizzato il numero di spettatori sintonizzati.
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