Nicola Tagliafierro, head of Sustainability di Enel X, spiega come la sostenibilità sia inteconnessa con la digitalizzazione e l’innovazione
Senza innovazione non ci sarebbe sostenibilità. I temi della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale, camminano, dunque, di pari passo. A incentrare l’attenzione sull’argomento, durante questo #SIOS21 Giffoni Edition, è Nicola Tagliafierro, head of Sustainability di Enel X. “Oggi non è possibile pensare all’innovazione senza la sostenibilità”, afferma il direttore in occasione del panel “Misurare per migliorare”, e aggiunge: “In questo senso, le metriche di valutazione sono indispensabili”.
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#SIOS21: Misurare per migliorare, la strategia di Enel X
“La sostenibilità non è soltanto ambientale: sappiamo che le emissioni sono il problema grave, ma ci sono anche altri ambiti nei quali l’attenzione alla sostenibilità è centrale – afferma Tagliafierro – Tra questi, l’app Gaia my friend mi ha fatto ricordare che anche in settori come quello dell’inclusione e del second hand l’attenzione alla sostenibilità è un aspetto centrale. E in questo senso, le metriche di valutazione sono indispensabili. Se non riusciamo a misurare correttamente quello che ci attende, non siamo in grado di affrontarlo. Misurare significa conoscere da dove parto e avere chiara la road map che mi aspetta. Questo è un passaggio centrale perché ci condiziona nelle scelte da prendere, nella valutazione, nella misurazione delle alternative che potremmo avere a disposizione e negli obiettivi da raggiungere, anche in termini di tempo e risorse, orientati verso la scelta che si reputa essere la migliore. E’, inoltre, essenziale conoscere gli impatti della scelta fatta. Misurare, dunque, per migliorare la gestione aziendale e individuale”: questa è una delle strategie adottate in Enel X.
Dall’economia lineare a quella circolare
“Ci troviamo in una fase delicata; una fase nella quale stiamo passando da un’economia di tipo lineare a una di tipo circolare – continua Tagliafierro – Crediamo che, in questi modelli di business, fornire strumenti alle aziende per misurare i loro gradi di circolarità e per ridurre l’impatto sull’ambiente sia essenziale. Enel è stata la prima azienda a introdurre, in organico, la figura del circular economy manager: colui che porta innovazione in azienda. Enel X punta molto sul capitale umano con strumenti di comunicabilità; spiegando cosa c’è dietro la circular economy e come sia, realmente, in grado di riuscire a cambiare i processi in un’ottica di circolarità. L’economia circolare si lega, senza dubbio, alla digitalizzazione in maniera perfetta perché smaterializza e abilita modelli di business con nuovi meccanismi, come lo sharing, e tramite l’IoT, rende i device più intelligenti consumando meno risorse“.