L’Aiom, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, ha richiesto una tassa di scopo sulle sigarette incassando il consenso da parte della vicepresidente del Senato, Domenica Castellone. Ma che cosa potrebbe prevedere esattamente questa nuova tassazione per cui la vicepresidente ha annunciato emendamenti?
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La tassa di scopo sulle sigarette
La tassa di scopo sulle sigarette aumenterebbe di 5 euro il costo dei pacchetti rispetto a quello attuale. Una misura che salverebbe le casse della sanità pubblica le quali avrebbero bisogno di un’iniezione da 13,8 miliardi di euro per sostenere il Servizio sanitario nazionale, sempre più in crisi, e che potrebbe risparmiare ogni anno migliaia di casi di tumore al polmone e altre neoplasie.
Il fumo, secondo quanto ha spiegato il presidente di Aiom, Francesco Perrone, «è la causa del 90% dei casi di tumore al polmone, pari a 40mila nuove diagnosi lo scorso anno. Chiediamo alle Istituzioni di approvare una tassa di scopo sulle sigarette. L’obiettivo è ridurre il consumo di tabacco e disporre di ulteriori risorse, fino a 13,8 miliardi, da destinare al finanziamento del Ssn. Il tabagismo è un fattore di rischio anche per altre neoplasie, per malattie cardiovascolari e respiratorie». La proposta ha ottenuto il pieno appoggio di Castellone, che ha annunciato emendamenti in tal senso nella manovra ma anche nel decreto contro le violenze ai sanitari appena arrivato al Senato.