L’obiettivo è produrre l’elettrica più economica a 24mila dollari di prezzo
Entro fine mese i vertici di Tesla incontreranno i rappresentanti del governo indiano per valutare la possibilità di costruire uno stabilimento nel Paese dove l’intenzione è quella di produrre un nuovo modello di elettrica al costo di 24mila dollari. Il prezzo è del 25% più basso rispetto alla Model 3 attualmente venduta a 32mila dollari in Cina, ovvero alla cifra più bassa per il gruppo automobilistico guidato da Elon Musk.
Negli ultimi tempi Tesla ha cominciato quella che è a tutti gli effetti una guerra dei prezzi nel settore automobilistico. Avviata in Cina, questa operazione ha lo scopo di guadagnare fette di mercato a discapito dei competitor, ora che il governo di Pechino ha chiuso i rubinetti degli incentivi agli acquisti delle elettriche. Lo stesso Musk ha visitato di recente la Cina, dove a Shanghai la multinazionale controlla uno degli stabilimenti più importanti al mondo. Ma che ruolo gioca l’India nello scacchiere?
Dopo il suo tour in Europa – dove ha incontrato anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente francese Emmanuel Macron – Musk è volato alcune settimane fa in India dove ha avuto un bilaterale con il primo ministro Modi, col quale ha discusso dei potenziali investimenti non soltanto di Tesla, ma anche di SpaceX e Starlink. Un potenziale nuovo stabilimento di Tesla in India consentirebbe al gruppo di costruire auto elettriche a prezzi ancora più competitivi.