Fino al 12 febbraio, i residenti nell’UE o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni con l’Italia possono fare richiesta all’Inps
Fino al 12 febbraio i pensionati residenti nell’UE o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni con l’Italia possono richiedere all’Inps l’applicazione delle detrazioni per familiari a carico. Si può fare domanda tramite Spid, Cie, Cns ed eIDAS, oppure affidandosi ai patronati. Scopriamo insieme come fare.
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Modalità e tempi per le pensioni
Per accedere alle detrazioni per familiari a carico è necessario presentare all’Inps la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la sussistenza di una serie requisiti. Tra questi, aver prodotto in Italia almeno il 75% del reddito, complessivamente conseguito nel periodo di imposta, assunto al lordo degli oneri deducibili e comprensivo dei redditi prodotti anche al di fuori dello Stato di residenza. Si deve anche dichiarare di non godere nel Paese di residenza – e in nessun altro Paese – di benefici fiscali analoghi a quelli richiesti nello Stato italiano. Nella domanda vanno riportati i dati anagrafici e il grado di parentela del familiare per il quale si intende fruire della detrazione, con l’indicazione del mese nel quale si sono verificate le condizioni richieste e del mese in cui le condizioni sono cessate. Fra i requisiti richiesti c’è anche il limite di reddito: quello complessivo di un familiare per il quale si chiede la detrazione, al lordo degli oneri deducibili e comprensivo dei redditi prodotti anche fuori dello Stato di residenza, riferito all’intero periodo d’imposta, non deve superare i 2.840,51 euro. Se si richiede la detrazione per figli che hanno meno di 24 anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico, dal 1° gennaio 2019, è fissato in 4.000 euro. Le detrazioni per carichi di famiglia già assegnate ai pensionati che ne hanno fruito nel 2023 verranno mantenute senza soluzione di continuità per il periodo d’imposta 2024, ma è necessario che la presentazione della domanda di applicazione annuale venga effettuata entro il 12 febbraio 2024. La domanda si può fare accedendo al servizio online dedicato con la propria identità digitale, dunque tramite Spid almeno di secondo livello, Cie 3.0, Cns, eIDAS (il sistema di accesso tramite l’identità digitale fornita da un altro Paese europeo). Il servizio è disponibile accedendo al sito dell’Inps dal percorso: “Pensione e Previdenza” – “Benefici previdenziali e detrazioni” – “Applicazione delle detrazioni fiscali per pensionati residenti all’estero” – “Utilizza il servizio”. In alternativa si può anche richiedere l’aiuto gratuito degli istituti di patronato, che hanno a disposizione il medesimo applicativo nell’apposita sezione loro dedicata, accedendo dallo stesso menù dal sito dell’Inps a “Servizi ai Patronati”.