In vigore da oggi. Novità pure per i ragazzi che prendono la patente
Monopattini, mobilità elettrica ma pure mezzi pubblici più sostenibili: sono davvero tante le novità ‘green’ contenute nel Codice della Strada così come è stato approntato dal decreto Infrastrutture. Le nuove norme sono in vigore a partire da oggi, tranne quelle sul trasporto pubblico urbano per dare più tempo ai Comuni di rinnovare i mezzi.
Monopattini, le nuove norme del Codice della Strada
Per i monopattini, il Codice della strada rende obbligatori sia le frecce (e gli stop) che i freni su entrambe le ruote (al 1° luglio 2022: i nuovi monopattini commercializzati dopo quella data dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi). L’assicurazione sarà obbligatoria solo per i mezzi a noleggio.
Leggi anche: Monopattini, cosa cambia con le novità nel codice della strada
Con riferimento alle novelle sui limiti di velocità, da oggi non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi. Restano validi i divieti di sosta sul marciapiede (dove non potranno neanche circolare), salvo nelle aree individuate dai comuni, e quello per la direzione contromano.
Un Codice della Strada più severo per via de sinistri causati dai monopattini
Secondo i dati dell’Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), in otto mesi nel 2021 abbiamo avuto otto morti: due decessi a Roma, uno a Milano, dove un pedone anziano è stato investito da un gruppo di monopattinisti, quindi un altro nella vicina Sesto San Giovanni, poi Genova, Arezzo, Ravenna e Firenze. I sinistri gravi sono stati finora 131 di cui 41 con feriti ricoverati in prognosi riservata.
Multe e sharing
Abbiamo accennato ai monopattini in sharing: con le novità del decreto Infrastrutture e la modifica all’articolo 196 del Codice della strada si prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida di mezzi (auto, motorini, bici e monopattini) a noleggio. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come da previsto dal Codice, affinché il verbale venga notificato direttamente a quest’ultimo.
I posti di ricarica non sono posteggi
Inoltre, si prevede che le postazioni di ricarica dovranno essere occupate solo nell’arco di tempo necessario per «fare il pieno» all’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino (a eccezione degli spazi riservati alle fast e alle super fast).
Mezzi pubblici green
A partire dal 30 giugno 2022 sarà vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal 1° gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Queste novità vengono introdotte per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani grazie a una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
Novità per chi prende la patente
Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno (dai precedenti 6 mesi). L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Patente, contributo fino a mille euro per chi ha il rdc
Viene inoltre previsto un contributo per il conseguimento della patente, fino mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali a patto che sia prodromico all’ottenimento di un lavoro. Il contributo non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente, riconosciuto dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.