A livello geografico, il 57% circa delle infrastrutture è distribuito nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro, mentre solo il 20% nel Sud e nelle Isole
Soltanto poche ore fa l’ad di Porsche Italia, Pietro Innocenti, ha strigliato il nostro Paese, dicendo che non si può pretendere dalle Case automobilistiche una transizione energetica lampo se poi le carenze infrastrutturali “impediscono uno sviluppo in linea con quello di altri Paesi europei”. In realtà, anche se i numeri ancora non soddisfano, le colonnine elettriche di ricarica per auto EV continuano a crescere. Nel 2021, i punti di ricarica sono aumentanti di 6.700 unità, del 35%, a 26.024 punti di ricarica. Le infrastrutture di ricarica (stazioni o colonnine) sono 13.233, in 10.503 location accessibili al pubblico. Lo scrive Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica, nella terza edizione del report “Le infrastrutture di ricarica in Italia”.
Quante sono le colonnine elettriche in Italia?
In particolare, i punti di ricarica standard, di tipo lenta da 3-7 kW (o “slow”) e di tipo rapida da 11-22 kW (o “quick”), rappresentano il 73,6% del totale, mentre i punti di ricarica veloci o ultraveloci (con potenza superiore ai 50 kW), costituiscono il 6,1% del totale, al 31 dicembre 2021. “Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica su rete autostradale l’Italia è fortemente in ritardo”, sostiene Motus-E. “Oggi si contano soltanto 1,2 punti di ricarica veloce o ultraveloce ogni 100 km di rete autostradale. Nonostante le misure vagliate a livello nazionale per l’infrastrutturazione autostradale, ad oggi non ci risulta nessun bando pubblicato da parte dei concessionari autostradali per la realizzazione e gestione di una rete di ricarica per veicoli elettrici”.
Nonostante i numeri, anche in ambito urbano è doveroso fare meglio. “Nel 2022 sarà fondamentale adottare un approccio unificato tra i vari comuni e per questo Motus-E ha predisposto una bozza di regolamento semplice, efficace e veloce che possa aiutare i comuni nella stesura dei propri regolamenti, oltre ad una applicazione della normativa esistente”.
Dove sono le colonnine per auto EV in Italia?
A livello geografico, il 57% circa delle infrastrutture è distribuito nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro, mentre solo il 20% nel Sud e nelle Isole. Il 34% è situato nei capoluoghi di provincia e il restante negli altri comuni. La Lombardia, con 4.542 punti, rimane la regione più virtuosa e da sola possiede il 17% di tutti i punti di ricarica nazionale, precisa il Report di Motus-E, in cui si auspica venga presto istituita una Piattaforma Unica Nazionale (PUN) che convogli, all’interno di un unico database ufficiale e consultabile, tutte le informazioni relative alle infrastrutture pubbliche presenti a livello nazionale.