Una realtà irlandese da anni è il punti di riferimento per la segnaletica sulle autostrade italiane. Kelly Bros si è posta l’obiettivo di essere più amica dell’ambiente
Quando si è in viaggio e al volante, si considera l’affidabilità della segnaletica stradale un fatto scontato, perciò gli addetti ai lavori puntano a due obiettivi: la velocità di applicazione di questi elementi fondamentali per la viabilità e la possibilità che una volta installati resistano allo scorrere del tempo.
Per ottenere tali risultati, Autostrade per l’Italia (ASPI) ha scelto le soluzioni innovative escogitate da Kelly Bros, una realtà irlandese che mette al primo posto la riduzione dell’impatto ambientale: a partire dall’elaborazione dei materiali utilizzati. L’ASPI conferma l’intesa in corso fin dal 2016, la Kelly Bros infatti si è aggiudicata il terzo contratto consecutivo, fino al 2024.
Materiali specifici per ogni clima
La segnaletica orizzontale può sembrare semplice, però deve resistere a condizioni ambientali che variano a seconda del clima: si va dalla necessità di prevedere la pressione degli spazzaneve in molte regioni della Scandinavia, alla tendenza del bitume a fondersi e provocare l’annerimento della segnaletica orizzontale bianca laddove il clima diventa molto caldo, come può accadere nei Paesi mediterranei.
Durante la cooperazione con Autostrade per l’Italia la Kelly Bros ha continuato a migliorare materiali ed anche i tempi di riempimento durante l’applicazione della segnaletica, perfezionati fino ad arrivare a meno di un minuto. “Il legante organico è una resina naturale derivata dagli alberi, ha un minore impatto ambientale rispetto alle versioni acriliche”, spiega l’operations director della Kelly Bros, Raymond Kelly.
Il “supersottile” che risparmia tempo arriva in tutta Italia
Nel mercato italiano, la Kelly Bros ci è arrivata nel 2006, soprattutto nel segmento della manutenzione autostradale, in particolare con un prodotto, il Briteline Spray, chiamato anche “supersottile” ( il maggiore cliente è Autostrade per l’Italia). Il direttore commerciale e tecnico, Damien Kelly, chiarisce che questo ritrovato “consente di applicare sull’asfalto una quantità minore di prodotto, garantendo ugualmente i risultati richiesti”.
La Kelly Bros sta cercando ora di aprire un altro centro di distribuzione, questa volta in Italia meridionale (ne esiste già uno che opera invece a Milano). Oltre a ricercare il minor impatto ambientale possibile attraverso tempi più rapidi di applicazione e limitando le quantità dei materiali, i progetti della Kelly Bros comprendono investimenti nella riforestazione e nell’eolico.
Settanta anni di esperienza ed esportazioni in Europa, Africa, Nord America
L’azienda è stata fondata negli anni Cinquanta e lavora nel settore da moltissimo tempo, il che gli ha permesso di sviluppare la propria rete di fornitori sperimentando via via l’equilibrio tra qualità, prezzi, impatto ambientale. La Kelly Bros esporta oggi in 15 paesi, tra Europa, Africa e Nord America: nelle due sedi in Irlanda e nel Regno Unito conta settanta addetti. I prodotti per la segnaletica stradale distribuiti vanno dai materiali termoplastici alle vernici a base di acqua, passando per la plastica a freddo e sono certificati da BSI, BASt, AETEC e dalle maggiori autorità competenti In Europa, nell’estremo nord, ma anche in Polonia e nella Repubblica Ceca.
Damien Kelly (assieme al fratello Raymond parte della “seconda generazione” alla guida dell’azienda) afferma: “Quasi 70 anni di esperienza nella produzione e applicazione di prodotti per segnaletica stradale antiscivolo garantiscono innovazione, sostenibilità e sicurezza”.