My Plant è il brand coreano che ha appena lanciato sul mercato tonno e gnocchi vegani realizzati interamente con fonti vegetali come le proteine della soia. Contengono meno calorie e zero colesterolo.
My Plant è il nuovo brand coreano che ha appena lanciato sul mercato tonno e gnocchi vegani. L’azienda, la Dongwon F&B, sebbene abbia avuto un inizio più lento rispetto ai suoi competitors, ha messo a punto prodotti a base di tonno e gnocco realizzati interamente con fonti vegetali come le proteine della soia. Contengono meno calorie e zero colesterolo.
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Il tonno vegano di Dongwon
Il Dongwon Tuna My Plant Original ha il 31% in meno di calorie ed è ricco di fibre alimentari riferiscono dalla società. Il prodotto giunge al termine di una ricerca sulla produzione di tonno vegano iniziata nel 2021 da parte della Dongwon F&B. Ricerca che ha superato diversi ostacoli tra cui la difficoltà a produrre prodotti ittici sostitutivi perché il metodo di produzione esistente per il cibo vegano era incentrato sulla carne vegana. Dopo centinaia di ricette di prova, Dongwon ha messo a punto questo prodotto che la società riferisce avere sia l’aspetto che il sapore di quello di un tonno. Il target principale a cui è destinato è composto dai “flexitariani”, i semi-vegetariani che occasionalmente includono prodotti animali nella loro dieta e sostengono il mercato vegano, molto florido nella penisola asiatica.
Il mercato vegetariano coreano
Solo l’anno scorso, secondo la Korea Vegan Union, in Corea c’erano circa 2 milioni di vegetariani, 10 volte di più rispetto a un decennio fa. «Il mercato vegano locale non è ancora enorme, ma c’è abbastanza domanda di cibi alternativi», ha detto un portavoce di Dongwon F&B, aggiungendo che l’azienda amplierà il proprio portafoglio di prodotti anche con altri tipi di proteine. Secondo le previsioni del Korea Rural Economic Institute, il mercato a base vegetale in Corea nel 2026 arriverebbe a valere 280 miliardi di won (213 milioni di dollari). E le prospettive di Deloitte Korea sul mercato alimentare alternativo globale per il 2025 sarebbero di circa 23 trilioni di won, il doppio rispetto al 2017. Negli ultimi anni anche altre aziende alimentari coreane sono entrate nel mercato alimentare di nicchia. Tra queste: CJ CheilJedang, la società maggiormente quotata nel mercato nazionale degli alimenti istantanei, che ha lanciato il marchio di alimenti a base vegetale “PlanTable” nel dicembre 2021 a base gnocchi vegani e polpette di carne, Ottugi, altro importante produttore di alimenti che ha messo a punto “Hello Veggie” nel maggio dello scorso anno per vendere curry, ramyeon e deopbap vegani pronti da mangiare e ciotole di riso con vari condimenti. Anche Pulmuone si è unito anche ad altri produttori di alimenti nell’agosto dello scorso anno, offrendo tteokbokki (dolci di riso piccanti) e bulgogi a base vegetale e la sua filiale statunitense, nel 2020, ha lanciato il marchio vegano “Plantspired”.