L’azienda si sobbarcherebbe i costi di installazione. Alle famiglie un servizio su abbonamento
Allye è una startup UK che quest’anno ha raccolto 900mila sterline per avviare un progetto di sostenibilità complesso, ma dagli esiti potenzialmente interessanti sul fronte riduzione dei costi per l’energia. Il suo obiettivo è lanciare le community battery, non così dissimili dalle comunità energetiche che iniziamo a vedere alle nostre latitudini. Soltanto che il cuore dell’offerta sta in pacchi batterie riciclati dall’industria automotive. Come si legge su Sifted, secondo i dati dell’azienda ogni anno in Gran Bretagna verrebbero rottamate 40mila batterie di auto elettriche. Se queste risorse venissero invece destinate a una nuova vita, associate a case o interi quartieri, si potrebbero ridurre i costi sulle bollette.
Non si tratterebbe di installare in casa una batteria di un’auto in cui accumulare energia e utilizzarla quando serve. Come ha spiegato il Ceo di Allye Jonathan Carrier il costo di installazione è alto (12/13mila sterline per una batteria casalinga). Quei costi diventano così a carico della startup, che offre l’energia as a service, mettendo le batterie a noleggio per 15/20 sterline al mese consentendo su carta un risparmio di 45 sterline al mese in bolletta. Al momento Allye non ha ancora avviato un progetto in UK, ma ha annunciato che partirà dalle batterie delle Tesla che hanno subìto incidenti. In quei casi, se la carrozzeria è in condizioni disperate, la startup va comunque a vedere in che stato sono le batterie e, se perfettamente funzionanti, le acquista e le riutilizza.
Dall’ecosistema startup sono sbocciate non poche iniziative che hanno contribuito a innovare un comparto – quello dell’energia – complesso e pieno di norme. Anche in Italia esistono progetti che cercano di far risparmiare sulla bolletta. Nel frattempo famiglie e cittadini stanno per affrontare un nuovo autunno/inverno ricco di incertezze sui costi dell’energia. Tra gli aumenti sul carrello della spesa e alla pompa di benzina, ci si attendono rincari anche sul gas: secondo le stime di Arera una famiglia spenderà oltre il 2% in più rispetto a luglio.