HQ Engineering Italia opera nelle telecomunicazioni dal 1999 e oggi porta avanti progetti per la mobilità elettrica con lo stesso know-how
Dalle telecomunicazioni alla mobilità elettrica sfruttando le stesse competenze e lo stesso know-how. La storia di HQ Engineering Italia affonda le radici nel 1999, quando ha avviato un percorso di sviluppo societario, approcciando i diversi settori
industriali e puntando sull’innovazione come motore di sviluppo. La sua mission, oggi, è quella di aiutare le aziende nel loro iter autorizzativo, nella progettazione, nella direzione dei lavori edili ed impiantistici, nella responsabilità dei lavori, nel coordinamento e nella sicurezza grazie a un ecosistema di società che uniscono le competenze al servizio dei mercati delle telecomunicazioni, dell’ingegneria edile e dell’erogazione di servizi immobiliari online. Ma non solo. “Da qualche anno operiamo anche nel settore fotovoltaico, per lo sviluppo di centrali di potenza superiore ai 3 MW e stiamo, inoltre, realizzando impianti che rappresentano la convergenza tra le rinnovabili e la mobilità elettrica e che comprendono la produzione (pannelli fotovoltaici), l’accumulo (batterie) e la ricarica (colonnine) dei veicoli elettrici, avvicinando la produzione al consumo”, spiega Claudio Verga, presidente di Consorzio HQ, nato in HQ Engineering Italia come consorzio di imprese specializzate nella realizzazione, nel collaudo e nella manutenzione di impianti tecnologici strutturati.
industriali e puntando sull’innovazione come motore di sviluppo. La sua mission, oggi, è quella di aiutare le aziende nel loro iter autorizzativo, nella progettazione, nella direzione dei lavori edili ed impiantistici, nella responsabilità dei lavori, nel coordinamento e nella sicurezza grazie a un ecosistema di società che uniscono le competenze al servizio dei mercati delle telecomunicazioni, dell’ingegneria edile e dell’erogazione di servizi immobiliari online. Ma non solo. “Da qualche anno operiamo anche nel settore fotovoltaico, per lo sviluppo di centrali di potenza superiore ai 3 MW e stiamo, inoltre, realizzando impianti che rappresentano la convergenza tra le rinnovabili e la mobilità elettrica e che comprendono la produzione (pannelli fotovoltaici), l’accumulo (batterie) e la ricarica (colonnine) dei veicoli elettrici, avvicinando la produzione al consumo”, spiega Claudio Verga, presidente di Consorzio HQ, nato in HQ Engineering Italia come consorzio di imprese specializzate nella realizzazione, nel collaudo e nella manutenzione di impianti tecnologici strutturati.
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HQ Engineering Italia: reinventarsi per innovare
HQ Engineering Italia opera nei settori delle Telecomunicazioni, dell’Information Technology e del Risparmio Energetico attraverso imprese consorziate che usufruiscono di strumenti tecnologicamente all’avanguardia. Ma oltre al settore delle telecomunicazioni, la società è, oggi, in grado di offrire servizi chiavi in mano nel settore delle reti di trasporto di energia elettrica, dell’efficienze energetica, dell’ingegneria edile e delle rinnovabili, progettando e realizzando impianti eolici e centrali fotovoltaiche ed è focalizzata anche sullo sviluppo di progetti fotovoltaici “tailor made” per alcuni clienti. HQ Engineering Italia si occupa non solo di sviluppare progetti in tale settore ma anche di seguire tutto l’iter che comprende pratiche necessarie all’ottenimento delle autorizzazioni e delle licenze: della realizzazione e dell’implementazione delle infrastrutture di ricarica, della loro installazione e supportando i clienti nella pianificazione e nella progettazione di soluzioni complete per la mobilità elettrica.
“Per diversi gestori telefonici facciamo servizi di ingegneria, progettiamo stazioni radiobase, antenne, pali e tralicci occupandoci non solo dell’installazione ma anche della manutenzione, con società dedicate – spiega Claudio Verga – Con l’evoluzione del mercato siamo cresciuti parecchio e abbiamo speso le nostre competenze anche in settori dove ci sono installazioni come la fibra ottica e la mobilità elettrica, riproponendo, fondamentalmente lo stesso sistema perchè, comunque, i servizi richiesti sono gli stessi. Siamo partiti tre anni fa, rimettendoci in gioco da zero: durante il primo anno abbiamo acquisito le competenze necessarie per offrire servizi nel settore del Green Field, lavorando a stretto contatto con alcuni distributori locali di energia. Poi ci siamo buttati anche nell‘automotive con progettazioni multidisciplinari che spaziano dall’individuazione dell’area per la postazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici alla progettazione e alla messa a terra di queste. Abbiamo dovuto imparare tante cose nuove e, adesso, ci aspettiamo movimenti importanti. I volumi che arriveranno saranno molto elevati e complessi da gestire”.
HQ Engineering Italia – Green e mobilità elettrica: quali frontiere?
“Sembra strano, ma la priorità, oggi, è trovare personale non solo qualificato ma anche giovani che abbiano voglia di imparare; che siano predisposti a lavorare e spendere il proprio tempo e le proprie energie per acquisire skills importanti al fine di portare a termine progetti articolati, complessi e multidisciplinari – conclude Verga – La realizzazione di un’efficiente infrastruttura di ricarica è la sfida più importante per arrivare a una conversione e a una gestione diversa della mobilità al fine di poter utilizzare i veicoli elettrici. Stiamo parlando di un mercato dalle altissime potenzialità e noi stiamo lavorando a livello nazionale in questo settore, con l’idea di affacciarci all’Estero”.
