A Denver, in Colorado, hanno inventato un inchiostro magico, realizzato con batteri e microalghe, che è in grado di apparire subito o nel giro di tre giorni. Si chiama Living Ink e ha già raccolto oltre 30mila dollari su Kickstarter.
A Denver, in Colorado, hanno inventato un inchiostro magico realizzato con batteri e microalghe. Si chiama Living Ink ed è in grado di apparire subito o nel giro di tre giorni a seconda delle intenzioni di chi lo usa. Tutto anche grazie ad una speciale serra che fa crescere (e colorare) gli elementi naturali che lo compongono.
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Come funziona Living Ink
L’inchiostro, del tutto sostenibile, è costituito da piccole quantità di alghe, clorofilla e cianobatteri che, con la luce del sole, sono in grado di riprodursi con grande rapidità grazie ad un processo chiamato scissione binaria.
Una riproduzione che diventa così colore, immagine, messaggio.
La combinazione di questi elementi ha portato alla creazione di due tipi di inchiostro: quello fast, che si palesa nel giro di 48 ore e quello slow, che invece appare solo dopo il terzo giorno di esposizione.
3 fasi di scrittura
Il processo di scrittura, dunque, si articola in più fasi. Inizialmente si disegna, a matita, la parte dell’opera che dev’essere subito visibile; subito dopo con l’inchiostro fast si tratteggia la parte che deve comparire per seconda e, infine, con quello slow si completa l’opera. Terminata questa fase, il disegno scomparirà lasciando visibili solo gli elementi creati a matita. A questo punto basterà inserire il foglio nella sua serra e aspettare che il processo naturale faccia il suo corso.
Chi ha creato Living Ink
L’inchiostro naturale è stato creato da due dottorandi in biologia della Colorado State University: Scott Fulbright e Steve Albers. Scott ha trascorso gli ultimi 10 anni lavorando nella ricerca e nello sviluppo di alcuni tipi di alghe per biocarburanti e bioprodotti. Steve, prima di intraprendere la carriera di ricercatore, ha insegnato per sette anni in un college minore sperimentando nuove forme educative legate alla scrittura e all’importanza del racconto.
«Nel 2013 cercavo un biglietto di auguri speciale per fare un regalo a mia nonna» racconta Scott «ma non ne ho trovato uno decente in tutta la città. Alla fine ne ho comprato uno veramente brutto per 12 dollari».
Ed è in quel momento che i due hanno cercato di trovare un’alternativa creativa a questo problema. Un’alternativa che fosse completamente sostenibile ma anche divertente. La loro tecnologia in patria ha già convinto ottenendo un premio di 50mila dollari messi in paio in una competizione indetta dal governo degli Stati Uniti e 10mila dollari in un’altra gara, sempre sulle tecnologie green, organizzata a livello locale.
La campagna crowdfunding
Il prodotto è stato lanciato alla fine del 2015 sulla piattaforma Kickstarter e, nonostante sia ancora a metà del suo percorso, ha già raccolto oltre 30mila dollari, il doppio di quello chiesto inizialmente dai due founder.
«Vogliamo che le illustrazioni prendano corpo come se fossero vive. Piccoli segreti che rendano speciale un rapporto».
Segreti che si rivelano col tempo e che permettono di raggiungere un nuovo grado di intimità tra chi realizza l’opera e chi è destinato a riceverla. Tutto dando sfogo alla propria immaginazione e pensando ad un percorso di ricezione diverso dal solito. Un percorso “green”, rispettoso dell’ambiente.
Alessandro Frau