Chi può accedere al Fondo, pari a 310 milioni di euro, che nelle intenzioni del Governo mobiliterà un volume di investimenti nel settore dell’efficienza energetica di oltre 1,7 miliardi di euro
Bandiera a scacchi per il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica: da oggi, infatti, a partire da mezzogiorno, sarà possibile presentare le domande di agevolazione online sulla piattaforma di Invitalia.
Che cos’è il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica
Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, finalizzato a sostenere gli interventi di efficienza energetica su edifici, impianti e processi produttivi realizzati da imprese, ESCO (Energy service company) e Pubblica Amministrazione, prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e/o la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento.
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La dotazione finanziaria del Fondo, pari a 310 milioni di euro, mobiliterà un volume di investimenti nel settore dell’efficienza energetica di oltre 1,7 miliardi di euro.
A chi è rivolto
I destinatari delle agevolazioni del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica sono:
- Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI)
- ESCO (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI)
- Pubbliche Amministrazioni (in forma singola o associata/aggregata quali Protocolli d’intesa, Convenzioni, Accordi di programma)
Requisiti
Le imprese e le ESCO devono:
- essere costituite da almeno 2 anni e iscritte nel registro imprese (nel caso di imprese non ubicate sul territorio italiano, si rinvia alla sezione FAQ)
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- tenere una contabilità separata
- rispettare l’impegno Deggendorf
- non trovarsi in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”
- essere in regola con le disposizioni normative vigenti (in caso siano state destinatarie di provvedimenti di revoca parziale o totale di agevolazioni concesse dal Ministero, abbiano provveduto alla restituzione di quanto dovuto)
- aver ottenuto la certificazione secondo la UNI CEI 11352 (solo per ESCO).
Le agevolazioni
Per le Imprese e le ESCO le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e/o garanzia. Le richieste di accesso alle agevolazioni sotto forma di garanzia e/o garanzia e finanziamento devono essere esclusivamente presentate attraverso banche o intermediari finanziari a vantaggio dei soggetti beneficiari.
Per la PA le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento.
Garanzia
E’ prevista per le Imprese e le ESCO su singole operazioni di finanziamento (comprensive di capitale ed interessi) e copre fino all’80% dei costi agevolabili per importi da 150.000 a 2.500.000 euro. Durata massima di 15 anni (art. 9 comma 3 del DM).
Finanziamento a tasso agevolato dello 0.25%
Per le Imprese e le ESCO a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 euro. Durata massima 10 anni (art. 9 comma 4 del DM)
per le PA a copertura di un massimo del 60% dei costi agevolabili (80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica) per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro. Durata massima 15 anni (artt. 13 e 14 del DM).
Il soggetto beneficiario deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (e comunque non inferiore al 15%)
Cumulabilità delle agevolazioni
Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di stato (comunitari, nazionali e regionali) nel limite del regolamento di riferimento: artt. 38 e 46 del GBER e regime de minimis. Nel caso di PA sono cumulabili con contributi fino ad un finanziamento massimo complessivo pari al 100% dei costi ammissibili.