Si studia l’ipotesi traffico zero in alcuni quartieri per favorire il commercio locale
Dopo l’istituzione della Ztl, Ferrara potrebbe diventare ancora più verde, chiudendo intere vie all’attraversamento motorizzato. Questo perché, con le nuove disposizioni del governo, dal 26 aprile potranno aprire solo i locali dotati di dehors e l’amministrazione intende sostenere quelli che hanno spazi all’aperto ridotti o non ne hanno per nulla. Da qui l’esigenza, appunto, di togliere spazio alle auto e al traffico urbano, creando enormi zone pedonali. «Stiamo lavorando con l’assessorato alla mobilità per individuare aree da chiudere al traffico in determinati orari e giorni della settimana, non solo in centro storico ma in tutto il Comune, in modo da rendere più ampie le distese dei locali». Lo annuncia il sindaco di Ferrara Alan Fabbri su Facebook.
«L’obiettivo – spiega sempre attraverso i social il primo cittadino – in caso di ingresso in zona gialla è dare le massime opportunità a bar, ristoranti, attività nel pieno rispetto delle nuove regole previste, di posizionare tavoli all’aperto per accogliere clienti in sicurezza. È fondamentale individuare soluzioni per dare respiro ad attività a lungo provate dalle chiusure e consentire alla città e alle frazioni di ripartire in sicurezza».
Questa insomma la missione a cui sta lavorando il vicesindaco Nicola Lodi, così potenziare le aree disponibili per estendere il servizio all’aperto e accogliere più clientela garantendo anche maggiori distanziamenti, nella speranza poi che la pedonalizzazione permanga anche passato l’emergenza sanitaria, per una Ferrara ancora più green.