La Social Impact Banking sarà estesa ad altri dieci mercati e supportata anche attraverso la vendita di collezioni d’arte italiane, tedesche, austriache
Tempo di trarre le somme, questo, per Unicredit, almeno per ciò che concerne i finanziamenti a impatto sociale. Secondo i dati che arrivano dal Gruppo, l’iniziativa Social Impact Banking al suo primo anno ha visto stanziamenti nel nostro Paese per circa 73 milioni di euro (per la precisione, 72,9), di cui 32,6 milioni di euro per 31 operazioni impact financing e 40,3 milioni di euro per 2.050 prestiti di microcredito. A fronte di questo impegno, sono stati erogati 47,8 milioni di euro in totale. Bilancio, insomma, positivo, tanto che il progetto verrà presto ampliato.
Opere d’arte al centro del progetto Unicredit
Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “In UniCredit siamo orgogliosi del fatto che tutte le nostre azioni siano guidate da un forte senso etico, basato su valori chiari. Uno di questi è l’importanza di sostenere le comunità in cui opera la Banca. La nostra iniziativa Social Impact Banking ha finora ottenuto ottimi risultati in Italia e ora la stiamo estendendo ad altri mercati, con lo stesso scopo principale di guardare oltre i ritorni economici dei nostri investimenti per ottenere un impatto positivo tangibile sulla società. Avvieremo un graduale processo di vendita delle nostre collezioni d’arte per sostenere questa iniziativa, donando alcune opere ai musei locali e investendo su giovani artisti”.
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Nel corso del 2019, fanno sapere dal Gruppo, UniCredit estenderà l’iniziativa su base graduale ad altri dieci Paesi: Germania, Austria, Serbia, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Bosnia ed Erzegovina. Il modello Social Impact Banking per promuovere un impatto sociale positivo sarà adattato in ciascun mercato in base alle caratteristiche locali. L’ulteriore roll-out sarà supportato anche da una progressiva vendita delle collezioni d’arte locali del Gruppo UniCredit in Italia, Germania e Austria, i cui proventi iniziali saranno di circa 50 milioni di euro. Alcune opere saranno donate a musei locali. I proventi verranno reinvestiti in iniziative Social Impact Banking; il resto del ricavato sarà dedicato ad altri progetti rilevanti, incluso il supporto a giovani artisti.
Social Impact Banking in Italia nel 2018, in numeri
Questi i numeri diffusi dall’Istituto relativamente all’iniziativa di Social Impact Banking nel nostro Paese:
- 72,9 milioni di euro di finanziamenti a impatto approvati di cui 47,8 milioni di euro erogati
Tra questi sono incluse 31 nuove operazioni deliberate per un totale di 32,6 milioni di euro e 2.050 prestiti di microcredito per 40,3 milioni di euro - 86 partner coinvolti
- 15.800 studenti ai quali abbiamo offerto programmi di educazione finanziaria nell’anno accademico 2017-18
- 14.900 studenti coinvolti nell’anno accademico 2018-19, tra cui oltre 9.500 nuovi studenti che portano il numero totale di partecipanti unici a più di 25.300 fino ad oggi
- 1.245.000 ore di formazione erogate, di cui 840.000 ore dedicate ad attività di progetto
- Il 76% degli studenti si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto del programma e l’85% considera i contenuti utili o molto utili
- 370 tutor di UniCredit coinvolti nell’erogazione della formazione