Secondo l’ultimo Global Gender Gap Report del World Economic Forum, la parità per le donne rimane a cinque generazioni di distanza, ma quest’anno c’è una speranza in più che il divario si accorci. L’Europa continua a primeggiare, con un punteggio di parità di genere del 75% e con sette delle prime 10 posizioni a livello globale ricoperte da Paesi di questo continente. Quali sono le nazioni europee dove si accusa meno il divario?
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Gender gap in Europa
L’Islanda resta il Paese con la parità di genere più elevata d’Europa, avendo colmato il 93,5% del suo divario di genere complessivo. Altri Paesi con i migliori risultati includono Finlandia, Norvegia, Svezia, Germania e Irlanda, che sono riusciti a battere per oltre l’80% il divario di genere. Il punteggio complessivo della parità europea è migliorato di 6,2 punti percentuali dal 2006. A livello mondiale, invece, la top ten di quest’anno è:
- Islanda;
- Finlandia;
- Norvegia;
- Nuova Zelanda;
- Svezia;
- Nicaragua;
- Germania;
- Namibia;
- Irlanda;
- Spagna.
I settori che più accusano il gender gap
A livello globale, il miglioramento della partecipazione politica delle donne ha l’impatto maggiore poiché è lì che il divario è più sentito, con posizioni politiche di alto livello che rimangono in gran parte inaccessibili al sesso femminile a livello globale. Con oltre 60 elezioni nazionali nel 2024, e la più grande popolazione mondiale della storia pronta a votare, la rappresentanza politica delle donne e il divario di genere complessivo potrebbero essere destinati a migliorare. La parità nella partecipazione alla forza lavoro globale si sta riprendendo, raggiungendo il 65,7%, rispetto al minimo pandemico del 62,3% evidenziato nel Report del 2022. La rappresentanza delle donne nell’ingegneria dell’intelligenza artificiale è raddoppiata dal 2016, ma dal rapporto emerge che rimane una significativa sotto-rappresentanza nei campi delle materie STEM e nell’intelligenza artificiale.
I progressi più incisivi
Per contro, progressi notevoli includono:
- La rappresentanza delle donne nella sfera politica, che è aumentata a livello federale e locale, anche se le posizioni di alto livello rimangono in gran parte inaccessibili alle donne a livello globale;
- L’America Latina e i Caraibi hanno fatto passi da gigante dal 2006, con un miglioramento complessivo di 8,3 punti, il più grande di qualsiasi altra regione, ottenendo un punteggio complessivo di parità di genere pari al 74,2%, così come il punteggio di parità economica più alto fino ad oggi (65,7%), guidato da una forte parità nella partecipazione alla forza lavoro e nei ruoli professionali, e il secondo punteggio regionale più alto in tema di empowerment politico (34 %);
- Diverse singole economie hanno compiuto progressi significativi, con i 5 paesi che hanno registrato i maggiori miglioramenti che hanno scalato oltre 20 posizioni nella classifica: Ecuador (+34, al 16 ° posto ), Sierra Leone (+32, al 80 ° posto ), Guatemala (+24, al 16 ° posto), al 93° posto, Cipro (+22, al 84 ° posto ), Romania e Grecia (+20, rispettivamente in 68esima e 73esima posizione).