I ministri del G7 si “impegnano a perseguire uno sforzo collettivo verso una riduzione del 75% delle emissioni globali di metano da combustibili fossili, anche riducendo l’intensità delle emissioni di metano delle operazioni di petrolio e gas entro il 2030′. È solo uno dei punti ambientali contenuti nel documento finale firmato a Venaria.
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La diminuzione delle emissioni, secondo l’accordo raggiunto, avverrà “attraverso lo sviluppo di una metodologia solida e l’utilizzo di dati misurati e a collaborare con produttori non appartenenti al G7 per ridurre l’intensità delle emissioni di metano dei combustibili importati riconoscendo le emissioni dell’Iea scenario di riduzione”. Inoltre il G7 si impegna ad “accelerare le misure sul metano in linea con il livello globale di riduzione di almeno il 35% delle emissioni di metano entro il 2035 riflesse negli scenari Ipcc a 1,5C’.
Bye bye carbone
Sempre in merito alle emissioni, i Paesi membri del G7 Energia si sono impegnati a “eliminare gradualmente la produzione di energia da carbone esistente nei nostri sistemi energetici durante la prima metà degli anni Trenta o in una sequenza temporale coerente con il mantenimento del limite di 1,5C di aumento della temperatura a portata di mano, in linea con i percorsi net-zero dei paesi”.
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La coalizione per l’acqua voluta dal G7
Ma uno dei passaggi principali è senza dubbio l’istituzione di una coalizione per l’acqua riconosciuta dai partecipanti “l’importanza” dell’oro blu “per lo sviluppo sostenibile, la prosperità e la pace” e la necessita’ di’ mettere in atto ‘azioni concrete, ci impegniamo a istituire una Coalizione del G7 per l’Acqua’. E’ quanto si legge nel documento finale firmato a Venaria dai ministri dell’Energia del G7″.
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Con la Coalizione per l’Acqua il G7 intende “identificare obiettivi e strategie comuni per catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la situazione globale crisi idrica e sottolineare il ruolo degli approcci multisettoriali; integrare l’acqua e la sua rilevanza intersettoriale in modo efficace e coerente nell’esistente forum e processi, anche aumentando l’attenzione politica sull’acqua a livello globale, aumentando l’impatto del G7 e l’integrazione di altre iniziative globali’.
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La Coalizione per l’Acqua del G7 avrà il compito di “promuovere politiche efficaci, efficienti, inclusive e giuste per raggiungere” gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda dell’Onu “e altri obiettivi e traguardi internazionali legati all’acqua; inoltre collaborare con gli esperti pertinenti, ove opportuno, e riferire ai pertinenti gruppi di lavoro del G7 in merito le sue attività nel 2025”.